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notizia del 26/03/2007 messa in rete alle 17:14:22
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Heraclea volley, campioni di sport, campioni di vita
Grande gesto di solidarietà ed umanità, quello compiuto dagli atleti e dallo staff tecnico dell’Heraclea Volley Gela. Una squadra che sta regalando grandi soddisfazioni agli sportivi di Gela, che veleggia al primo posto nella classifica di serie B2 del campionato nazionale di pallavolo. Una squadra che nonostante stia concentrando i propri sforzi al raggiungimento della promozione in serie B1, ha voluto essere vicina all’Adas, dando il proprio contributo tangibile per cercare di raggiungere la tanto agognata “autosufficienza” in fatto di sacche di sangue. (Nella foto un gruppo di atleti dll'Herclea si rifocillano subito dopo la donazione).
Non dimentichiamo che donare il sangue può davvero salvare una vita o addirittura più vite, se nessuno lo facesse, molti bambini malati di leucemia o di Thalassemia non potrebbero sopravvivere così come le persone in gravi condizioni dopo un incidente. Martedì 20 marzo Carmelo Mazza e compagni, accompagnati dal direttore sportivo Massimo Bonaccorso e da qualche tifoso, si sono recati presso la scuola media “E. Romagnoli”, dove era stata predisposta da parte dell’Adas di Gela, una raccolta esterna di sangue, per compiere un gesto che può sembrare banale nella sua semplicità, ma che in sé racchiude un’importanza eccezionale, in quanto il sangue è indispensabile alla vita stessa. In un’atmosfera di goliardia e di spensieratezza, uno dopo l’altro, hanno messo in bella mostra i propri bicipiti da gente di sport, per effettuare il prelievo pre-donazione a cui farà seguito tra qualche giorno una donazione di sangue. “Non c'è istituzione o singolo che, da solo, possa far fronte a questa perenne emergenza che può essere superata solo con la consapevolezza e la solidarietà di tutti i cittadini.
La maggior parte di noi può donare il sangue e la maggior parte di noi, almeno una volta nella vita, potrebbe averne bisogno” così si espresso Mauricio Montaruli, l’esperto centrale argentino dell’Heraclea, che ha voluto sottolineare il senso civico del proprio gesto, pensiero certamente condiviso da tutti gli altri atleti quali: Carlo Falsetta, Javer Timpanaro, Mario Floresta, Giuseppe Albanese, Carmelo Mazza, Marco Di Grazia, che con il proprio gesto vogliono rappresentare a tutti coloro che amano lo sport e non solo quanto donare il sangue sia un atto di sensibilità e di consapevolezza che ci farà sentire fieri di noi stessi, invitandoli a seguirli contribuendo così a far vincere chiunque la partita della vita.
Autore : Enzo Emmanuello
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