|
notizia del 14/02/2005 messa in rete alle 17:01:51
|
Territorio sotto controllo, carabinieri dalla parte della gente
Magro il bottino di una rapina ai danni di un negozio di sanitari. Poco più di 200 euro. Due rumeni (Vasilica Prisacaru, 23 anni e Marius Maricel Manta di 27) sprovvisti di permesso di soggiorno, lunedì sera erano penetrati all’interno dell’esercizio commerciale di prodotti sanitari di Armando Urboni travisati da un collant e armati di un taglierino. Dopo avergli intimato la consegna del denaro, hanno arraffato quel poco che il titolare era riuscito a raggranellare nella giornata e se la sono data a gambe.
Una telefonata al 112 ed i carabinieri sono piombati immediatamente sul posto circondando la zona. I due rapinatori, sulla base della descrizione fornita, sono stati subito individuati ed intercettati. Alle operazioni di inseguimento dei due ha collaborato anche un finanziere in borghese che si trovava a transitare sul luogo. Bloccati dai militari dell’Arma sono stati subito tradotti i caserma per le formalità di rito. Coincidenza vuole che nello stesso istante giungeva anche il titolare della sanitaria che appena li ha visti, li ha subito riconosciuti gridando agli uomini della Benemerita: “Sono proprio loro ad avermi minacciato e rapinato”. Questa la dinamica di un atto criminoso che si conclude felicemente grazie alla collaborazione delle vittime e più in genere della gente. I particolari della rapina sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa indetta dal comandante la compagnia dei carabinieri capitano Bartolomeo Di Niso, coadiuvato dal Tenente Rosario Di Gangi.
“C’è stata una richiesta d’intervento mentre era in atto una rapina in via Niscemi – ha affermato l’ufficiale comandante – ed è stato attivato subito un dispositivo antirapina che coincideva con un servizio coordinato dalla Compagnia nel territorio per prevenire i reati di varia natura. E’ stata immediatamente circondata l’area e sulla base della descrizione che ci era stata fornita abbiamo individuato di lì a poco i due cittadini extracomunitari che sono stati prontamente bloccati”.
Per l’occasione il capitano Di Niso ha fornito alcuni dati riguardanti la frequenza di rapine ed altri episodi criminosi, aggiungendo che sono in atto servizi coordinati in tutto il territorio che consistono nella messa in campo di più pattuglie finalizzate a reprimere e prevenire reati.
A conclusione della conferenza stampa è giunto da Caltanissetta il colonnello Adolfo Fiascone che ha colto l’oc-casione per fornire ai giornalisti alcune notizie tecnico operative che si stanno attuando nel va-sto territorio della provincia nissena, compresa Gela.
“Se ci sono delle risposte che le forze dell’ordine danno sul territorio – ha aggiunto il colonnello Fiascone – occorre dare il giusto peso e risalto nella stampa perché la gente sappia che i carabinieri, le forze di polizia nel loro complesso stanno con loro. Sono venuto personalmente a Gela per congratularmi con i carabinieri per l’operazione che ha portato all’arresto dei due rapinatori extracomunitari. Tutto ciò accade in un quadro di servizi molto più ampio che stiamo facendo nell’ambito del territorio di Gela di prevenzione e repressione a seguito anche di interventi effettuati dal Prefetto e su input del nostro comando Regione che ha inviato al comando provinciale dei rinforzi proprio per questi servizi preventivi”.
Nel recente passato era stata istituita una stazione mobile dei carabinieri, incrementato il servizio di quartiere. Il comandante provinciale nel corso del suo breve incontro con la stampa ha tenuto a sottolineare come con la collaborazione dei cittadini si riesca sempre più ad ottenere un maggior livello di sicurezza e quindi una convivenza civile più forte.
Autore : Nello Lombardo
» Altri articoli di Nello Lombardo
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|