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notizia del 21/11/2004 messa in rete alle 16:29:12
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Alla scuola Romagnoli riconoscimento dell’Unicef
'Ambasciatrice di buona volontà dell’Unicef', è la menzione che il Comitato provinciale dell’associazione ha attribuito alla Scuola Media Ettore Romagnoli di Gela.
La scuola già da qualche anno presta particolare attenzione ai bambini cosiddetti del terzo mondo e cerca di aiutare l’Unicef nelle sue missioni umanitarie devolvendo somme in denaro ricavate dalla vendita di prodotti frutto di un’intensa attività scolastica, che vede i bambini della Romagnoli non solo protagonisti di creazioni spettacolari ma anche simbolo di una sincera presa di coscienza dell’altro come soggetto a cui rivolgere la propria attenzione.
Quest’anno la scuola ha voluto dimostrare praticamente il motto scelto dall’Unicef: 'Nessuno escluso' e sono davvero tutti, insegnanti, alunni e famiglie ad essersi impegnati nella realizzazione artigianale delle “Pigotte” bambole di pezza simbolo delle diverse nazioni. Veri e propri capolavori che saranno venduti allo scopo di garantire a un bambino una Vaccinazione Plus, con cui si assicura un ciclo completo di vaccinazioni e le vitamine necessarie alla crescita.
Mercoledì 17, il taglio del nastro con la mostra fotografica che rimarrà aperta fino a Natale. Gli scatti, mettono in risalto il lavoro portato avanti dall’Unicef dal ’46 al 2004, anno in cui ricorre il 30° anniversario dell’associazione.
La cerimonia di proclamazione della scuola come 'Ambasciatrice di buona volontà' avverrà lunedì 22 novembre alle 10,00 presso l’aula magna della stessa scuola alla presenza del presidente nazionale per l’Unicef Micali, del direttore generale dei comitati provinciali Unicef Costantini, del vescovo Pennisi, dell’assessore regionale Pagano e del sindaco Crocetta. La bandiera dell’Unicef sarà posta accanto a quella italiana ed europea.
"I diritti dei bambini devono essere rispettati e vissuti in modo che si sentano ascoltati e stimati dalla famiglia come dalla scuola – ha asserito il dirigente della scuola Romagnoli Elia Aliotta nel corso di una conferenza stampa – la scelta della nostra scuola è avvenuta su proposta del Comitato provinciale dell’Unicef, scelta che ci carica di orgoglio ma anche di tanta responsabilità".
Autore : Lorena Scimé
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