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notizia del 13/10/2013 messa in rete alle 16:28:56
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Giulia Abela, la sua estate, i suoi sogni
Se si parla di moda sono in tante le ragazze che vorrebbero camminarci a braccetto, molte quelle che cercano di interagirvi e poche quelle che alla fine ci riescono. E se per alcune è solo un argomento di conversazione, per altre è una vera e propria passione.
Di questo si tratta per Giulia Abela, diciotto anni, aspirante modella.
Frequenta il quarto anno nell’indirizzo informatico presso l’istituto Itis Morselli, di cui è rappresentante dall’anno scorso.
Fra le sue passioni trovano spazio danza, shopping e attività con le amiche.
Ha mosso i primi passi in passerella tre anni fa, vincendo la fascia di Miss De Susino. «Era un concorso meno impegnativo di quelli in cui ho partecipato in seguito – ci dice - ma per me ha un grande significato perché mi ha dato la spinta per andare avanti e per non abbandonare il mio sogno».
Tra le altre fasce ricordiamo Miss reginetta d’Italia, Modella per un anno e Miss attrice. Poche settimane fa, inoltre, ha partecipato alla finale nazionale del concorso Un sogno per il cinema, tenutasi a Sibari, la cui giuria era formata da attori di ampio raggio. In tale occasione è stata scelta per girare il cortometraggio Bad Girl.
Da uno dei patron della manifestazione di Modella per un anno, Pierangelo Zecca, è stata contattata per dei servizi fotografici per i quali a breve dovrà recarsi a Roma.
Ma parliamo con Giulia della sua passione.
– Quando è nata la tua passione per il mondo della moda?
«Penso che in ogni ragazza, soprattutto della mia età, sia connaturata questa passione, per il bello e per l’apparenza. La moda, lo shopping, i vestiti fanno parte della quotidianità di una ragazza e posso dire che in me c’è sempre stata questa passione naturale. Ad aiutarmi, a sostenermi è stato soprattutto mio padre che mi segue in tutte le mie esperienze».
– Sei giovane ma hai già raccolto molti successi. Quale complimento ti ha gratificato di più?
«Un apprezzamento fattomi da Salvatore Fidone, un fotografo cui sono piaciuti il mio sguardo e la mia simpatica. Gli devo molto perché mi ha aiutato e spinto molto per partecipare a vari concorsi».
– Qual è stata, invece, la critica più aspra?
«Una volta ricordo che qualcuno criticò i miei modi disinvolti e un po’ da maschiaccio».
– Quale meta vorresti raggiungere?
«Il mio grande sogno sarebbe recitare, soprattutto in film di stampo siciliano o sulla sicilianità. In futuro, infatti, mi piacerebbe riuscire a frequentare l’Accademia di arti sceniche. In tutto questo però mi piacerebbe rimanere sempre me stessa senza allontanarmi da ciò che sono».
– Se un giorno dovessi abbandonare questo sogno, quanti altri ce ne sono nel tuo cassetto?
«Mi piacerebbe molto entrare in Polizia. È un mondo che mi ha sempre affascinato molto. Ma anche se nella vita non dovessi raggiungere le mete che voglio, non mi abbatterei perché so che ci sono sempre sorprese dietro l’angolo».
– Cosa hai imparato da questo mondo?
«Che non basta essere carine, perché i giudici sono attenti a tutto, anche a quei dettagli a cui a volte nemmeno si pensa. Contano molto sulla dizione e il portamento, il modo di porsi, di atteggiarsi. Insomma tutto!».
– Ci sono grandi icone cui ti ispiri?
«Marilyn Monroe e Audrey Hepburn. Mi rifaccio a loro soprattutto per quanto riguarda il make up e lo stile. Per me sono indice di perfezione, di eleganza e femminilità».
– Infine, qual è la tua filosofia di vita?
«Il motto che porto avanti è Volere è potere. Mi ritengo una persona solare e determinata e per questo ho deciso di incidere queste parole in un tatuaggio».
Autore : Roberta Gerboni
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