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notizia del 24/11/2013 messa in rete alle 15:56:40
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Arriva la seconda laurea per Mary Pagano
«Industrializzazione a Gela: l’Eni e i rapporti con l’economia, la società e l’ambiente». E’ questo il titolo della tesi discussa venerdì 15 novembre all’Università di Catania, facoltà di Lettere e Filosofia, da Mary Pagano (nella foto), che ha conseguito la laurea specialistica in Filologia moderna, dopo quella triennale in Scienze della comunicazione che aveva presa ai tempi dei corsi decentrati a Gela dall’ateneo catanese.
La dottoressa Mary Pagano, istruttrice di Zumba Fitness e di balli caraibici, ha presentato un lavoro che ha destato molto interesse ed ottenuto i complimenti del co-relatore prof Paolo Militello, per la scelta dell’argomento, l’ottima strutturazione e per la ricca bibliografia. Lavoro che le è valso il massimo dei voti a disposizione della Commissione di laurea, che è stata presieduta dal prof. Salvatore Adorno, docente di Storia contemporanea e relatore della tesi, e della quale hanno fatto parte i prof. Barcellona, Bennato, Di Silvestro, Giarratana, Inserra, Militello, Paino, Sardo e Valenti.
Una ricerca, quella di Mary Pagano, condotta anche attraverso la consultazione di quotidiani regionali e periodici, ed in particolare del Corriere di Gela, da sempre attento alle dinamiche economiche e sociali del nostro territorio. Tra i testi più utili, gli atti del Convegno sul petrolio svoltosi a Gela nel 1958, il volume dell’arch. Francesco Salinitro Gela, l’identità perduta, del 2007, lo studio sociologico Industrializzazione senza sviluppo, di Eyvind Hytten e Marco Marchioni pubblicato nel 1970 e le relazioni di Anna Paolo Di Risio e dell’arch. Emanuele Tuccio presentate al convegno La fabbrica e la residenza: progetto globale e pratiche d’uso nella città mediterranea: il quartiere Macchitella di Gela, svoltosi all’Università di Catania il 13 settembre scorso e che Mary Pagano ha potuto seguire personalmente.
La tesi, nei tre maxi capitoli, partendo dal panorama economico-politico e sociale anteriore all’insediamento del petrolchimico dell’Eni a Gela, ha sviluppato tematiche legate al processo di industrializzazione, chiudendo con gli obiettivi mancati, le ipotesi di sviluppo alternativo, il disastro ambientale e un focus sull’impianto clorosoda, causa a quanto pare di gravi danni alla salute dei lavoratori.
«Sono felice di aver raggiunto questo traguardo – ha detto Mary –. Ringrazio la mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e gli amici più cari. Ora inizia un altro percorso non meno impegnativo: diventare insegnante nelle scuole pubbliche. In questi anni mi sono divisa tra studi universitari, lezioni di ballo e stage nei villaggi turistici, riuscendo a conciliare tutto, con sacrificio e impegno. Grazie al mio relatore e al suo assistente Platania che mi ha seguito passo-passo, ho svolto un lavoro che ha richiesto una ricerca molto accurata. Ciò mi ha permesso di conoscere aspetti di una realtà molto importante della città in cui vivo».
Mary Pagano ha dedicato la tesi al padre Orazio, presente in facoltà con mamma Concetta e le sorelle Giulia ed Emanuela.
Autore : Cinzia Sciagura
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