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notizia del 02/11/2003 messa in rete alle 15:48:33
Protesta della Cgil per il reddito minimo
Giovedì scorso la Cgil ha organizzato un’azione di protesta, con a capo una delegazione dei beneficiari del reddito minimo d’inserimento che hanno lavorato per un anno, a seguito del nuovo bando emesso dal comune.
Il 27 settembre si è svolta un’assemblea pubblica con i 190 indigenti inseriti nel redito minimo che avevano lavorato grazie al primo bando. Dall’assemblea è emersa l’opportunità che gli stessi completino i progetti per la seconda annualità.
Nei giorni scorsi il segretario generale della Cgil Emanuele Scicolone si è incontrato con il sindaco Crocetta e con l’assessore ai Servizi sociali Paolo Cafà, con i quali era stato concordato di sostituire il bando relativo al reddito minimo d’inserimento attraverso una nuova delibera di Giunta e di proporne uno nuovo, tenendo conto della proposta, frutto di mediazione del sindaco, secondo cui “tutti i beneficiari che hanno svolto il servizio e che hanno mantenuto i requisiti di reddito zero, saranno inseriti nella seconda annualità”.
Ma a tutt’oggi è stato solo registrato un nulla di fatto. Scicolone ha inviato una lettera al sindaco, al presidente del Consiglio e al prefetto Santoro, nella quale mette in evidenza il mancato rispetto degli impegni.
Il 27 ottobre scorso la dott.ssa Zanone, alla quale Scicolone si è rivolto per avere notizie sulla delibera, ha risposto “di non poterla predisporre perché ancora non aveva ricevuto le direttive dal sindaco”.
Autore : Cinzia Sciagura
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