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notizia del 24/11/2013 messa in rete alle 15:41:47
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Agata Gueli, neo dirigente alla media Mattei
Si respira aria di novità all’istituto Enrico Mattei di Gela con la neo preside Agata Gueli (nella foto), entrata da quest’anno nella lista dei cambiamenti importanti inerenti i vertici delle scuole gelesi. Anche lei, come la sua collega neo dirigente Sandra Scicolone, proviene dal liceo classico “Empedocle” di Agrigento nel quale ha insegnato per dodici anni materie letterarie. La voglia di distinguersi mista all’ambizione personale e rincarata poi da una dose irrefrenabile di volersi mettere in gioco, sono stati gli ingredienti base per far scaturire nella prof.ssa Gueli la decisione di mirare più in alto e di avere un ruolo totale di coordinamento. Tutto è nuovo per la dirigente della Mattei, a cominciare dalla città di Gela, prima di oggi conosciuta solo per “sentito dire”.
«Ho trovato un personale all’avanguardia – ammette la preside Agata Gueli – gente di alto livello professionale. So bene che la mia scuola ricade in un quartiere non semplice da gestire e questa diventa ancor di più una sfida. Sono consapevole del fatto che, semmai ci sarà una vittoria, questa avrà un sapore più accattivante».
La scuola media Mattei ha una lunga tradizione a volte un po’ dimenticata. Tra i primi desideri della dirigente vi è quello di riportare l’istituto alla visibilità di un tempo, elemento che non dipende soltanto da lei ma che viene fuori da un lavoro sinergico fra tutti.
«Il primo giorno in questa scuola sarà difficile da dimenticare per la bellezza della festa d’apertura. Abbiamo incentrato il tutto sul tema portante di questo nostro anno scolastico che è, non a caso, la legalità. Abbiamo tanti progetti e laboratori, ma non è essenziale mettere in evidenza la quantità bensì la qualità. Vogliamo far capire che in questa scuola si lavora bene e molto di ciò dipende dal rapporto che il dirigente ha con la segreteria amministrativa. E per fortuna posso dire che ho un personale amministrativo efficiente».
La preside Gueli ha a cuore le situazioni particolarmente difficili di quelle famiglie un po’ disagiate e per questo sta provvedendo comprando libri di testo per gli studenti che ancora non li hanno. Per la sua scuola, la neo dirigente sente di doversi spendere al meglio, considerando anche quei dettagli che fanno la differenza, come l’ordine, la pulizia, la luminosità delle stanze così come il suo sorriso con il quale – secondo i suoi alunni – accoglie tutti.
«Dirigo cinque plessi con tre ordini di scuole diversi – continua – infatti anche a Butera ho la scuola dell’infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado. Mi reco lì almeno due volte a settimana, compatibilmente con gli impegni presi qui. A Butera vivo un’esperienza fantastica da un punto di vista umano. Quando faccio visita al plesso dell’infanzia vengo accolta con un amore straordinario, i bambini mi regalano abbracci, lettere, poesie, dediche frutto delle loro menti e tutto questo mi rende felice. Penso che i bambini avvertano la presenza di una persona che lavora per loro, è una bella realtà nella quale cerco di essere presente il più possibile e per la quale organizzo manifestazioni ed eventi in concomitanza con il plesso di Gela».
La preside conserva per sè ambizioni e obiettivi e tra questi la speranza che le iscrizioni alla Mattei possano aumentare, che i ragazzi vivano bene la scuola e la loro formazione, e lo stesso valga per i suoi docenti. Comunque vada il primo anno da dirigente sarà senz’altro emozionante.
«Spesso – conclude – si ha un’idea tremenda di questa città, ma qui ho trovato delle persone per bene, durante l’inaugurazione di questo nuovo anno scolastico anche la dott.ssa Lotti ha smentito questo luogo comune grazie alla sua esperienza. Gela è una realtà che vuole crescere e ne ha le possibilità con gente professionalmente e umanamente valide».
Autore : Greta Smecca
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