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notizia del 16/12/2007 messa in rete alle 15:40:40
Tra incroci ad alto rischio e semafori sempre spenti
Percorrendo il lungo e in largo le vie della città sono tanti i disservizi e le anomalie che facilmente si possono notare.
E tra questi la presenza di semafori spenti, o ancor più grave senza alcuna funzionalità, che creano problemi alla viabilità. Da un po’ di tempo a questa parte, i cittadini esasperati si affidano al “fai da te” nell’attraversamento degli incroci.
Molti i rischi, poca l’attenzione che si dedica a un problema di questa entità.
Alcune strade della città confluiscono in incroci alquanto pericolosi.
L’attraversamento arbitrario dei veicoli, potrebbe dar luogo a incidenti di varia natura.
Ciò deve essere evitato, i cittadini hanno necessità e diritto di attraversare le strade, essendo regolamentati da appositi semafori “funzionanti”.
Allo stato attuale, molti semafori non hanno nessuna utilità. Uno degli incroci ad alto rischio di incidenti, è quello presente in Via Venezia (vedi foto).
I quattro semafori di questa via, sono inattivi da almeno un anno, se non di più.
L’incrocio presente sulla Via Venezia, confluisce in numerose altre strade, per questo maggiormente percorso da automobilisti, da ciclomotori, da autobus e da altri mezzi. Questo disagio crea inoltre ingorghi spaventosi del traffico, innescando un meccanismo di confusione generale per i veicoli e per i pedoni.
I dati sono allarmanti, gli incidenti evitati e quelli purtoppo che si sono verificati, sono all’ordine del giorno. Qualcosa deve essere attuato in tempi brevi.
Si spera che l’amministrazione comunale attenzioni con cura il problema, che è alquanto evidente.
Necessita la manutenzione dei semafori, o qualche altra opera manutentiva di risoluzione.
In tempi addietro l’amministrazione aveva pensato forse di creare una rotatoria, come molte altre già presenti in città.
Ma per qualche ragione, il progetto non è più stato attuato.
L’incrocio della Via Venezia, non è certamente l’unico esempio che costituisce un reale pericolo, ma è il più frequentato da veicoli di ogni genere.
Si auspica che l’amministrazione possa ovviare al disagio, che può essere eliminato senza ingenti spese.
Autore : Martina La Gristina
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