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notizia del 15/03/2005 messa in rete alle 15:24:49
Presentati i progetti del Laboratorio permanente
I progetti del Laboratorio Permanente realizzati dall’Associazione Artigiani del Golfo, presieduta da Vincenzo Castellana, sono stati presentati martedì scorso 8 marzo nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta negli ex granai di Piazza Calvario.
Erano presenti gli architetti che hanno disegnato i progetti e gli artigiani che li produrranno materialmente.
Tra gli professionisti sono intervenuti gelesi Rosanna Zafarana, Orazio Cilia, Saverio Scicolone, Angelo Preziosa, Anna Maria Modica, Roberto Giocolano, Salvatore Scicolone, Giusy Argento, e Isidoro Riggi (di Caltanissetta), Joseph Ferlanti (di Modica), Anna Maria Guarneri (di San Cataldo). Tra gli artigiani, Sebastiano Fichera (ferro), Marco Cafà (metalli preziosi), Rosa Iraci (filati e stoffa), Antonino Cincinnato (legno), Carmelo Melilli (conglomerati), Filippo Franzone (legno), Simone Incorvaia (ceramica), Salvatore Susino (metalli preziosi), i quali realizzeranno i prototipi che saranno poi esposti in bella vista in una mostra che verrà inaugurata il prossimo giugno.
Il laboratorio, totalmente autofinanziato, si è avvalso della collaborazione di Salvina Fiorilla, archeologa, Silvana Grasso, scrittrice, dell’Istituto d’Arte di Caltagirone, dell’Adi (associazione disegno industriale) di Milano, dell’ Istituto di Disegno Industriale - Facoltà di Architettura di Palermo, del portale di design www.design-italia.
Al presidente dell’associazione Vincenzo Castellana abbiamo chiesto di parlarci del progetto e delle sue finalità.
– Come nasce l’idea del laboratorio permanente?
"Il laboratorio permanente è un modo per iniziare un dialogo tra le parti; costituisce l’ambito di ricerca e sperimentazione dove i progettisti e gli artigiani possono confrontarsi".
- qual è il vostro obiettivo?
"Accrescere le capacità professionali e lavorare di concerto attorno ad un tema per migliorare la qualità del prodotto. Il laboratorio permanente è un luogo virtuale dove valorizzare e migliorare la cultura del prodotto artigianale in tutte le sue frastagliate sfaccettature. Il tema della prima edizione è il pesce a tavola: suppellettili, strumenti ed oggetti per la preparazione e la consumazione del pesce".
– Perchè questo argomento?
"E’ un pretesto per misurare lo sviluppo di un processo, che dalla sintesi progettuale arriva alla produzione del prototipo artigianale. Il tema del pesce a tavola è poi un modo per entrare dentro la cultura culinaria della nostra terra, che – affacciandosi sul Mediter-raneo – ha una forte tradizione nelle pietanze a base di pesce".
Autore : Cinzia Sciagura
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