Corriere di Gela | Carenza di vigili urbani, senza fondi il traffico scoppia

Carenza di vigili urbani, senza fondi il traffico scoppia

Gela oggi più che mai ha bisogno di azioni concrete. Questa città paga le conseguenze di tutte quelle scelte sbagliate, che l’hanno condotta allo stato in cui si trova. Nel calderone delle questioni irrisolte, si inserisce anche la carenza di vigili urbani in città.

Ad un territorio che vive da troppo tempo l’incertezza del domani, non giovano altri punti interrogativi. A pagare la mancanza di fondi a disposizione anche il comando di Polizia municipale. Il risultato è una carenza di personale, veicoli bloccati e disagi nella gestione delle attività di controllo del territorio. Garantire alla cittadinanza anche solo i servizi ordinari, risulta chiaramente una bella impresa.

– Comandante Alè come procede l’attività di controllo del territorio data la carenza di personale che si è registrata?

“I problemi principali da risolvere sono sostanzialmente due. Il primo è relativo alla carenza di personale, mentre il secondo riguarda gli insufficienti mezzi di trasporto a disposizione. La mancanza di fondi ha impedito la manutenzione dei mezzi guasti. La questione relativa alla carenza di personale è stata risolta con l’inserimento di altri 28 vigili dallo scorso novembre. In totale siamo circa 60. La carenza di mezzi ha un po’ limitato le nostre attività, perché parte dei vigili doveva svolgere il servizio senza un mezzo a disposizione. L’amministrazione comunale ci ha assegnato nel mese di dicembre un budget per risolvere la questione dei mezzi di trasporto. E’ partita anche la gara che ci consentirà l’utilizzo del ponte radio, per essere sempre in contatto, soprattutto in casi d’emergenza. Dal primo febbraio con il nuovo personale inserito nella normale turnazione si è in parte risolta la questione ”.

– Spesso in città si trovano zone in cui sono presenti più vigili ed altre quasi deserte, come mai?

“Con la sistemazione del personale ci sono pattuglie fisse in diversi punti nevralgici. Appena la questione dei mezzi di trasporto sarà completamente ripristinata ci saranno pattuglie anche nelle aree periferiche della città. L’intenzione è quella di far girare ogni mezzo, abbracciando così una vasta area. Nei casi di emergenza soprattutto capita di aver bisogno di più uomini a disposizione”.

– Con l’integrazione del personale, la questione è quasi risolta?

“Si. Man mano che avremo a disposizione tutti i mezzi, il raggio di azione sarà allargato. Ovviamente attendiamo che tutti i mezzi di trasporto siano sistemati”.

– Il personale che è stato integrato da dove proviene?

“Si tratta di personale che svolgeva l’attività amministrativa. Molti già si sono abituati all’attività di controllo nel territorio”.

Autore : Martina La Gristina

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