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notizia del 01/07/2012 messa in rete alle 14:55:45
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L’estate funziona ma grazie ai privati
La bella stagione arriva anche quest’anno a Gela, nonostante la crisi economica che invece non sembra avere voglia di andare in vacanza. Uno strappo alla regola però si può fare e chi non riesce a rinunciare alle tanto agognate vacanze estive chiude negli armadi la crisi e lo spread insieme ai maglioni e alle sciarpe di lana.
Ibiza, Spagna, Grecia, Malta, Marocco e da quest’anno anche la Croazia – con la sua movimentata vita notturna – sono le mete più gettonate dagli italiani. Chi non aspira a vacanze da sogno si accontenta invece dei villaggi turistici oppure sfrutta al meglio ciò che offre la propria città. E Gela cosa concede ai suoi abitanti? Per i più piccoli basta poco: un grest, un animatore pronto ad inventare sempre nuovi giochi, tanto sole, mare e divertimento. E’ un dato importante quello che si registra da molti anni e che riguarda la presenza attiva delle diverse parrocchie presenti nel territorio gelese pronte a dare il proprio contributo per la crescita e l’educazione dei giovani, anche durante l’estate. Da quest’anno le comunità evangeliche organizzeranno gruppi estivi.
Il processo di rivitalizzazione del lungomare è già partito grazie alle attività dei lidi che, oltre ad offrire ai bagnanti quanto occorre per una giornata la mare, quest’anno hanno deciso di puntare moltissimo sull’animazione. Ogni lido funziona, per certi versi, come se fosse un piccolo ed autonomo villaggio turistico. L’attività dei centri balneari è costante, la disponibilità dei gestori è massima e questo lo dimostra la massiccia presenza di bagnanti che affollano tutti i lidi della città, nessuno escluso.
«L’importanza della zona balneare qui a Gela – dice Claudia Pantò, studentessa gelese – non è percepita fino in fondo dagli stessi gelesi e soprattutto da quei pochi turisti che decidono di trascorrere qui le vacanze non per il piacere di visitare la città e ammirare la nostra splendida spiaggia, ma piuttosto perché almeno una volta l’anno è giusto far visita ai propri parenti. I lidi sono ben strutturati – continua – gli animatori movimentano le giornate torride e afose, ma ciò che manca è una maggiore cura dell’aspetto estetico ed igienico curato in maniera soddisfacente. Il problema più grande resta però la mancanza di parcheggi lungo tutto l’asse che va dalla Conchiglia alla rotonda est di Macchitella».
Parcheggiare la propria auto in prossimità dei lidi balneari è un atto quasi impossibile, specie la mattina quando il sole picchia forte e il calore nelle auto diventa insopportabile. E la sera? Si può comodamente passeggiare nella zona nord della città completamente deserta per tutto il periodo estivo. Il lungomare resta quindi l’attrattiva più forte dove si respira aria d’estate.
«Si suona un po’ in tutti i locali del centro – spiega Olaf Orlando, musicista e organizzatore di eventi – principalmente ci sono le cover e le band locali, ma intervengono di frequente anche i gruppi musicali delle città vicine. I brani più apprezzati e richiesti sono tutte le hit del momento, spesso suonate in versione acustica. Il repertorio anni 60/70 non viene però abbandonato, piace anche oggi perché facilmente cantabile e con pezzi che non passano mai di moda. La stagione di musica live – continua – dovrebbe iniziare entro poche settimane e durare fino agli inizi di settembre. Inoltre, per ovviare al problema dei bagni di folla fino a tarda ora, i gestori di diversi pub hanno già sposato l’idea dell’apericena, un aperitivo con buffet che inizia intorno alle ore 21:00 accompagnato dalla musica live».
Si aspetta con ansia anche l’inizio dell’estate gelese che, come primo assaggio di quel che sarà, ha già proclamato il concerto di Tiziano Ferro del 28 luglio allo Stadio, come l’evento dell’estate.
Autore : Greta Smecca
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