Corriere di Gela | Convegno e raccolta sangue dell’Adas a Mazzarino

Convegno e raccolta sangue dell’Adas a Mazzarino

In questi tempi di mero consumismo, materialismo e individualismo arrogante che fanno da contorno ad un sistema di vita che per i più si basa sull’apparire, fa riflettere la riflessione di Giovanni Paolo II, nella lettera alle famiglie, anno 1994, “amare significa dare e ricevere quanto non si può comprare né vendere, ma solo liberamente e reciprocamente elargire”.
La donazione del sangue è indubbiamente un atto di amore che, sia nel dare che nel ricevere, non ha prezzo. Forse non riceve neppure grande plauso e non fa guadagnare notorietà ma serve a salvare vite umane.
L’opera di propaganda e informazione dell’Adas non si ferma e incessante cerca di seminare i principi di solidarietà e della donazione in tutte le scuole di ogni ordine grado.
L’Adas (nella foto il presidente della sede di Gela, dott. Felice Damaggio), infatti, mira ad una attività pedagogica in tal senso anche con gli alunni delle scuole elementari perché veicolino il messaggio della donazione presso le loro famiglie.
Raccolte di sangue, quindi, si stanno organizzando sia nelle scuole medie che elementari oltre che negli Istituti di Istruzione Superiore.
L’attività della associazione di volontariato mira a guadagnare il territorio circostante e promuove anche incontri e convegni.
Sabato 12 il Lions Club Mazzarino con il patrocinio del Comune di Mazzarino e in collaborazione con l’Adas ha organizzato un convegno sul tema: “la donazione del sangue: un gesto d’amore” presso la Sala Alberti cui seguirà giorno 20 febbraio una raccolta nei locali del Presidio Sanitario di via Roma.
E la Provincia Regionale di Caltanissetta dà una grossa mano di aiuto con la concessione di un pulmino attrezzato per le raccolte esterne, già preannunciato dal Presidente Filippo Collura in occasione della festa sociale dell’Adas celebratasi nel mese di dicembre.

Autore : Graziana Cannadoro

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