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notizia del 02/07/2004 messa in rete alle 14:34:36
Legalità, qualità e sicurezza
Un progetto sulla legalità basato su due punti cardine qualità e sicurezza. È seguendo questa stessa linea d’onda che giovedì si sono riuniti presso il circolo Arci “Le Nuvole” il Presidente della stessa Associazione Luciana Carfì, che da tempo opera nel territorio per lo sviluppo sociale, il coordinatore del progetto Alfio Foti, il Vice Presidente di Libera, Associazione nomi e numeri contro le mafie Rita Borsellino l’assessore all’Istruzione Università e Ricerca Luciano Vullo l’On.Morinello, insieme con idee diverse per il raggiungimento di un obiettivo comune, l’attuazione della legalità. Tematica ormai tanto discussa nella nostra città, poiché strada intrapresa da non rinnegare, nonostante le difficoltà che rendono artificiosamente vicina ciò che consapevolmente può ritenersi ancora una lontana conquista, desiderata oasi nel deserto.
La progettazione di un Forum Locale verso il patto territoriale per la legalità democratica, che si colloca nello scenario futuro delle politiche sociali, tese ad investire le responsabilità dei territori, dei comuni, delle loro istituzioni e dei loro cittadini. Le prospettive, prevedono già tre aree chiave di intervento, ovvero: l’area del sistema dei servizi territoriali, l’area del lavoro possibile nel e dal sociale e l’area della democrazia sociale.
Tutto permetterebbe la costruzione di una società capace di coniugare la tutela dell’ambiente e lo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali, che conduca a una più equa distribuzione delle ricchezze, al mantenimento delle risorse e al conseguimento della sostenibilità ambientale che non produca effetti dannosi irreversibili. Un altro aspetto che non si intende trascurare all’interno del progetto è quello della criminalità organizzata, anche questo argomento noto alla cittadinanza gelese; cruccio che non permette lo sviluppo concreto delle attività economiche. Discorsi che hanno delle fondamenta profonde, problemi da risolvere in maniera radicale con accurati sistemi di controllo e ingerenza di enti competenti; certo anche in quella maniera propositiva che nasce però dalla consapevolezza, dall’esperienza delle cose, come ha detto Rita Borsellino.
Vari i dubbi, le affermazioni e gli interventi avanzati durante la presentazione del progetto; da promuovere con convinzione secondo l’assessore Vullo “dobbiamo andare avanti sviluppando così quel senso dello Stato che negli ultimi tempi è stato tanto corroso – ha affermato - senza tener conto degli atteggiamenti depressivi, bisogna valorizzare anche l’utilità dell’inutile”. Alfio Foti ha incentrato le sue riflessioni sul sistema del forum, che deve avere delle giuste direttive per essere avviato, orientamenti concreti che comincino a schiodarsi dalle chiacchiere vane, puntando ad un dialogo che divenga mezzo per il compimento delle idee a lungo progettate.
Autore : Lorena Scimé
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