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notizia del 01/09/2011 messa in rete alle 14:16:43
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Una soluzione per il Gattano mentre le indagini vanno avanti
Lo sversamento dei reflui sul fiume Gattano con le conseguenti proteste dei cittadini e del presidente dell’associazione Macchitella ha accelerato i tempi per venire a capo della questione che già una settimana prima era approdata in consiglio comunale. Per fare il punto della situazione e per fare chiarezza sugli interventi che dovranno essere effettuati da chi ne ha la competenza (vedi Caltaqua e Ato idrico) il sindaco Fasulo ha convocato a Palazzo di città martedì 23 luglio scorso, una sorta di task force con la partecipazione di Caltaqua (Josè Gozzo e Salvatore Giuliana), Ato idrico (Nando Maurelli), Asp, funzionari e dirigenti comunali (Renato Mauro) e il presidente del consiglio comunale Peppe Fava.
“Con il presidente dell’Ato Maurelli – ha detto Fasulo – abbiamo ritenuto urgente questa riunione per arrivare alla creazione di un gruppo tecnico per monitorare la situazione legata al depuratore di Macchitella. Ci sono le indagini che vanno avanti e ci sentiamo in dovere di mantenere una certa riservatezza, però sentiamo anche la necessità di capire come e perché ci sia stato inquinamento e giungere ad una soluzione. Da ultimo vogliamo vederci chiaro sullo stato del progetto per l’intervento di adeguamento. Al momento mi pare che la situazione è tronata sotto controllo e non ci sono più sversamenti. Ci risulta così dalle assicurazioni che ci vengono fornite e dai controlli effettuati. Nel giro di una settimana tutto dovrebbe normalizzarsi perché il guasto è stato subito riparato. Certo è che non si può andare avanti così e restiamo fiduciosi che il progetto di adeguamento giacente alla Regione acceleri il suo iter per avviare i lavori di adeguamento nel più breve tempo possibile”. Ad una nostra domanda circa il coinvolgimento dei nostri parlamentari per supportare una richiesta di accelerazione delle procedure, il sindaco ha convenuto che verrà chiesto l’aiuto dei nostri deputati regionali auspicando che l’iter possa subire un’accelerazione determinante.
“La sensibilità del sindaco di Gela che ha convocato questa riunione – ha detto il presidente dell’Ato idrico Nando Maurelli – non è legata soltanto al fatto contingente, ma abbraccia anche un problema di prospettiva. L’opera finanziata dalla regione e riguardante la ristrutturazione e l’adeguamento dell’impianto di depurazione non è né facile né semplice. Siamo consci che esiste un’indagine in corso, molte cose possono dirsi ed altre no, però noi abbiamo un compito di fare una verifica in via amministrativa per ciò che è successo e di un controllo successivo sul quale staremo molto attenti. Le responsabilità sono chiare di chi sono anche se c’è in corso un’indagine, però noi non staremo a guardare ed oggi non siamo stati a guardare”.
Le accuse che Lucio Greco di Futuro e libertà lancia all’Ato idrico, vengono respinte al mittente. Nando Maurelli le ritiene infondate e soprattutto incongruenti perché lanciate senza che si conoscano i termini della questione. Intanto Maurelli ha annunciato che l’indomani mattina avrebbe convocato una riunione dei membri dell’Ato idrico per stabilire l’iter da seguire in tutta la vicenda e nel processo di controllo di Caltaqua.
Autore : Nello Lombardo
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