 |
||||||||||||
 |
||||||||||||
|
 |
| notizia del 16/02/2003 messa in rete alle 13:55:50 Non fateci ridere… La società mediatica in cui oggi viviamo, porta (purtroppo sempre più spesso) a distorsioni comportamentali notevoli, che però vengono comunemente accettate ormai con la massima naturalezza. Il Consiglio comunale di Gela ha approvato l’ampliamento della pista aeroportuale di Ponte Olivo, e questo è sicuramente positivo. Poi, forse appagati dal risultato, i rappresentanti del popolo gelese hanno disquisito a lungo, e in modo serrato, su un documento a favore della pace nel mondo e contro la ventilata guerra all’Iraq. La guerra è però scoppiata in Consiglio, tra maggioranza ed opposizione, sui termini del documento, che dopo un rinvio per mancanza di numero legale (l’opposizione era uscita dall’aula per protesta) è stato alla fine approvato, e verrà inviato al Governo (che così saprà come la pensiamo a Gela). Confesso di aver tirato un sospiro di sollievo: il documento del Consiglio comunale di Gela aprirà probabilmente nuovi scenari nella politica estera internazionale e nei rapporti tra Stati Uniti e Nato; potrà, se opportunamente inoltrato attraverso i canali diplomatici, indurre il Presidente americano Bush a ritirare le portaerei che da tempo stazionano nel Golfo Persico; forse fermerà la guerra e indurrà il comitato svedese per il Nobel ad assegnare il prestigioso premio per la pace alla città di Gela. E poi, volete mettere il potere deterrente di cotanto documento? pensate che Bush lancerà su Bagdad i suoi missili a cuor leggero, sapendo che a Gela non siamo d’accordo? Quale pesante fardello di responsabilità si è caricato il Consiglio comunale gelese approvando il documento, e chissà quante migliaia di vite umane si potranno salvare! E quanto alto è il senso dello Stato e dei valori primari e fondamentali del genere umano, dimostrato dal civico organo gelese! Pensate un pò: la disoccupazione aumenta, l’acqua invece scarseggia sempre più, il petrolchimico annaspa, il turismo langue, mancano gli impianti sportivi, i parcheggi, le manutenzioni stradali, i soldi per la raccolta dei rifiuti, aumentano i “poveri” e disperati, l’inquinamento ci sommerge, e loro, con altissimo senso morale, mettono momentaneamente da parte questi miseri problemi giornalieri per occuparsi, con tutte le loro forze (da vedere con quanta veemenza!), di porre un freno alla guerra di proporzioni planetarie. Grazie, amici! Da parte del popolo di Gela e dell’intero mondo politico internazionale. Autore : Giulio Cordaro » Altri articoli di Giulio Cordaro |
 |
In Edicola |
 |
 |
|
Newsletter |
||
|
|
Cerca |
||
|
||
|
|
 |
Informa un Amico |
 |
Stampa la Notizia |
 |
Commenta la Notizia |
 | |
| 㯰yright 2003 - 2024 Corriere di Gela. Tutti i diritti riservati. | Powered by venturagiuseppe.it |