Corriere di Gela | L'università non chiude, anzi. Presto si avvieranno nuovi corsi

L'università non chiude, anzi. Presto si avvieranno nuovi corsi

Ridda di voci sulla sorte dei corsi in città. Resteranno Economia, Scienze della Comunicazione e lunedì al Pignatelli parte la specialistica in Storia contemporanea.
La notizia dell'avvio del nuovo corso in verità contrasta con le dichiarazioni rese dal rettore dell'Ateneo catanese Recca, che appena qualche giorno prima aveva annunciato la chiusura dei corsi decentrati di Gela, quindi niente Economia, da nove anni in attività nella nostra città, e Scienze della Comunicazione, aperta quattro anni fa.
I corsi in Scienze della Comunicazione ed Economia Aziendale per Recca costituiscono un costo ingente e quindi non intende rinnovarne la convenzione, a parer suo disastrosa. Gela, avrebbe detto il Rettore, non è riuscita in questi anni a raggiungere i livelli degli altri distaccamenti, come Caltanissetta ed Enna, per cui le risorse dovrebbero essere investite semmai su nuovi corsi come come Chimica ed Ingegneria.
Dopo il malcontento suscitato, il Rettore ha poi rettificato le sue dichiarazioni, promettendo a coloro che ormai hanno già iniziato i propri corsi di studio, di portarli a termine.
Sulla vicenda, Giuseppe Ventura, responsabile dello sportello Ersu di Gela e organizzatore dell'incontro con il Rettore, ha detto: “Mi trovo d'accordo con Recca sul malfunzionamento dei corsi attuali e quindi sul reinvestimento in nuovi corsi di laurea, ma dissento con la chiusura dei corsi di Economia e Scienze della comunicazione, poiché ormai questi costituiscono una realtà ».
Gli studenti, dal canto loro, si stanno organizzando per formare un comitato per favorire un dialogo fra le parti interessate - Comune, Provincia e Università - e portare la questione all'esame del Senato Accademico.
E mentre panico e malumore stavano mettendo a dura prova studenti e famiglie, Comune e Provincia si sono precipitati a tranquillizzare il mondo universitario di Gela, con due distinti comunicati, nei quali l'uno e l'altra hanno assicurato non solo la continuità dei corsi esistenti, ma l'apertura di nuovi corsi di laurea di I e II livello, ad indirizzi sicuramente più adeguati alla vocazione del nostro territorio.

(nella foto il prof. Mangiameli dell'università di Catania, il sindaco Crocetta e Patrizia Zanone, dirigente comunale)

I DOCUMENTI DI COMUNE E PROVINCIA

Il sindaco Crocetta

Non chiuderanno i corsi universitari di Economia e Scienze della Comunicazione lo ha dichiarato il sindaco Rosario Crocetta dopo un chiarimento telefonico avuto con il rettore.
Il sindaco ha aggiunto che Comune e Provincia lavoreranno non solo per rafforzare i corsi esistenti, ma anche per istituire quei corsi di secondo livello necessari per dare sbocco agli attuali corsi realizzati dalla Provincia. Sempre per quanto riguarda i corsi di secondo livello, oltre alla Storia Contemporanea, il sindaco ha dichiarato che saranno aperti corsi legati alla chimica e all’ambiente per favorire la conversione industriale e anche legati all’agricoltura per garantire un ulteriore sviluppo di un importante settore per la nostra città. Ipotesi di lavoro su coi lavoreranno Comune, provincia e Università.
Il sindaco ha dichiarato, in relazione alla notizia di contrapposizione tra Comune e Provincia su questo tema, che è totalmente destituita di fondamento e che Comune e Provincia lavoreranno per dare una grande Università alla città di Gela». Gela, 25 gennaio 2007

Il presidente Collura

«Ieri il Magnifico Rettore dell’Università di Catania prof. Recca ha telefonato ripetutamente al presidente della Provincia Regionale di Caltanissetta, Filippo Collura, riferendo che le sue parole erano state travisate e che pertanto occorre incontrarsi personalmente per capire quale futuro debbano avere i corsi già attivati a Gela. In questa vicenda, afferma Collura, non c’entrano proprio nulla – almeno sino ad ora – ne il Comune di Gela ne l’Ersu che sono solamente responsabili del convegno da loro organizzato, sabato scorso, nei locali del Liceo Classico “Eschilo” di Gela.
Sulla vicenda il presidente dell’Ente nisseno esporrà quanto prima il progetto della provincia che mira da una parte a portare università reale a Gela e dall’altra a coinvolgere tutte le Istituzioni e gli Enti locali. L’incontro che avrò quanto prima con il magnifico rettore prof. Recca, afferma Collura, segue quelli avuti nei giorni scorsi con il Rettore dell’università di Enna prof. Andò e quello di Palermo prof. Silvestri. Incontri che stanno facendo maturare un progetto universitario concreto». Gela, 25 gennaio 2007

Autore : Alessandra Cascino

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