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notizia del 30/11/2009 messa in rete alle 13:18:26

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Il cinema d’autore al convegno del Lions
Sabato 21 novembre l’Auditorium del liceo classico “Eschilo” di Gela si è trasformato in quella sala cinematografica che manca alla città ormai da qualche anno. La locale sezione del Lions Club vi ha infatti organizzato un incontro dedicato al regista e documentarista Gianfranco Mingozzi, scomparso a Roma lo scorso 7 ottobre. Ospite d’onore della serata è stato il cineasta fiorentino Giuseppe Ferrara, oggi docente di regia presso la Facoltà di “Scienze della Formazione” dell’Università di Perugia e autore di film assai noti come il “Sasso in bocca” del 1970, o “Cento giorni a Palermo” sull’assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Ha aperto i lavori la presidente del Lions Club di Gela, la prof.ssa Angela Rinzivillo, che ha ricordato la figura del maestro e amico Mingozzi. La parola è successivamente passata al prof. Marco Trainito, docente di Storia e Filosofia e valente intellettuale del nostro territorio, che ha sottolineato la necessità di educare i giovani a una fruizione più consapevole del linguaggio cinematografico. Tra i relatori anche il dott. Sandro Giuliani, responsabile dell’Archivio Cinematografico di Eni. Un archivio che conta oltre duemila titoli di film e documentari che l’Eni ha prodotto a partire dagli anni ‘50 per raccontare le vicende e le attività dell’azienda. Come ha spiegato Giuliani, da tre anni a questa parte l’archivio è sottoposto a un certosino lavoro di catalogazione e restauro che ha già dato ottimi risultati. Tra i lavori “ripristinati” ricordiamo Le vie del petrolio di Bernardo Bertolucci, presentato nel 2007 al Festival di Venezia dove ha ottenuto un riconoscimento. Il programma è quindi proseguito con la proiezione dei documentari “La Taranta” del 1962, scritto e diretto da Mingozzi, “Gela antica e nuova” e “Cena di San Giuseppe” di Ferrara. A riscuotere il maggior plauso del pubblico è stato senz’altro il lavoro “Gela antica e nuova”, restaurato di recente dall’Eni e girato da Ferrara nel 1964 per documentare la nascita dello stabilimento Eni sul territorio e il conseguente stravolgimento della società contadina di Gela indirizzata presso un nuovo percorso di sviluppo e modernità. Presente alla manifestazione anche il regista e storico del cinema Gianni Virgadaula che nel suo intervento ha tracciato un breve ritratto di Mingozzi. Virgadaula ha poi parlato delle nuove opportunità che la Regione Sicilia sta offrendo al cinema nostrano grazie all’approvazione di una specifica legge, la cui finalità è quella di creare anche in Sicilia una fiorente industria cinematografica. Conclusioni affidate a Giuseppe Ferrara che ha accolto con interesse l’ipotesi di un secondo documentario su Gela cinquant’anni dopo l’insediamento degli impianti Eni. Ferrara ha infine commemorato Mingozzi ricordandolo più come amico che come collega. “Io e Gianfranco nascemmo nello stesso anno e condividemmo tutte le gioie e i dolori di questo mestiere”.
Autore : Anastasia Virgadaula
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