Corriere di Gela | La Rassegna d’arte del Rotaract di Gela

La Rassegna d’arte del Rotaract di Gela

Si è conclusa domenica scorsa la rassegna d'arte “Rotaract art party”, organizzata dal club service Rotaract di Gela, progetto giovani del Rotary club. L'attività proposta dai giovani rotaractiani ha avuto come fulcro la mostra di opere d'arte figurative, quali pittura, scultura, foto e montaggi video. Il tutto nella splendida vetrina storica del palazzo Pignatelli. Ad esporre tra le mura dell'ex convitto sono stati per lo più giovani artisti siciliani e gelesi, non sono mancati però grandi nomi del panorama artistico gelese come Francesco Paolo Longo, fotografo, che ha presentato per l'occasione l'ultimo suo lavoro Ogm (Organismi geneticamente modificati), una collezione di ritratti che pone l'accento sulle problematiche inerenti l'inquinamento. Per la pittura ha esposto il maestro Antonio Insulla. Innovativa l'esposizione dell'opera “NaturAlia” del giovane architetto gelese Giorgio Cannizzaro, scenografo video per il Laboratorio Teatrale di Reggio Calabria, che ha proiettato su due muri opposti, nel cortile interno del palazzo, il risultato di una sperimentazione che vede miscelati elementi naturali con la potenza narrativa del corpo umano.
La rassegna nella serata di sabato si è spostata in un locale del centro storico, la Mandragola, per l'esibizione del gruppo musicale locale “Progetto Ratzinger” il quartetto ha intrattenuto gli spettatori interpretando cover dei Beatles. La manifestazione si è conclusa domenica con la presentazione, nell'aula magna del Palazzo Pignatelli, del libro “Un fiore di loto nel baar belà mà”, romanzo nato dagli scrittori Broemelia e Nino La Cagnina. Per ogni artista sono state realizzate e vendute le riproduzioni delle opere esposte ed il ricavato sarà investito per l'ammodernamento della ludoteca nel reparto di pediatria della locale azienda ospedaliera.

Autore : Giuseppe Caci

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