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notizia del 24/09/2005 messa in rete alle 13:01:35
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Doulos e lotta al disagio giovanile
Si dice, a ragione, che la crescita sana di una comunità, in tutti i suoi aspetti, dipenda dalla condotta e comportamento degli uomini che la costituiscono. Un vero riscatto e cambiamento della nostra città, lo sappiamo bene, non può che dipendere dalle future generazion, dai bambini e giovani di oggi che diventeranno uomini domani.
La pensano così anche le sorelle dei due magistrati, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che continuano a rimanere vivi nella memoria grazie proprio all’impegno di queste donne che, ormai, dedicano la loro esistenza agli incontri con i giovani, nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle comunità, ovunque si possano avere approcci con coloro che diventeranno adulti, per instillare in loro la cultura della non violenza, della non sopraffazione gratuita, del rispetto delle regole della pacifica convivenza.
In questo panorama di intenti si inserisce l’attività della Doulos, Associazione di volontariato costituita con atto notarile nell’aprile del 2000, con sede in via Rimini n. 50, che mira a svolgere un servizio di prevenzione minorile attraverso un progetto di aggregazione sociale con le famiglie e la Chiesa Evangelica di Gela.
Giuseppe La Spina (foto) pediatra e presidente dell’associazione, ne rappresenta con entusiasmo l’attività e i progetti.
“L’associazione nasce per volontà di un gruppo di persone che mirava e mira a fornire un luogo di aggregazione ai minori onde allontanarli dalla strada, per offrire spazi e luoghi di incontro per lo svolgimento di molteplici attività ludiche e non, con il sommerso desiderio di prevenire qualsiasi forma di devianza giovanile.
L’obiettivo fondamentale della Doulos è quello di favorire l’aggregazione in tutti i tessuti sociali onde prevenire ogni forma di disagio minorile
Dal 2001, grazie anche ai finanziamenti garantiti dall’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Gela, ha cantierato diverse iniziative a favore dell’infanzia come la partecipazione a concorsi regionali di poesia, corsi di formazione, gestioni di campetti di calcio etc. Da quest’anno la Duolos assiste anche 150 famiglie indigenti in collaborazione con il Comune di Gela. Quali sono gli altri programmi?
L’associazione, come ho già detto, mira essenzialmente a creare le condizioni logistiche e strumentali per favorire una crescita equilibrata dei minori, per fornirgli alternative valide alla cultura della strada onde indirizzare gli stessi ad un modus vivendi che gli prospetti un futuro in cui saranno assoluti protagonisti delle loro scelte di vita, evitando così di essere fagocitati in un sistema che lì potrebbe condurre nel vicolo cieco delle devianze.
In questa prospettiva, favorendo la socializzazione e l’aggregazione a tutto campo, si vuole attivare un servizio di educazione permanente con corsi di clown terapia gestiti in collaborazione con l’associazione nazionale di Clown terapia-vip formazione, corsi di prima alfabetizzazione al computer e di internet-point.
L’associazione, inoltre, si doterà di una biblioteca fruibile da tutti minori che ne hanno voglia e poi si proietteranno film con la sequela dei dibattiti e forum.
Ed ancora attività musicale, espressive e di manipolazione, attività didattica, ludica e sportiva.
E, comunque, con l’aiuto dei volontari, tutte quelle attività e iniziative che possano in qualche modo catalizzare l’interesse dei minori ed educarli e indirizzarli ad una condotta di vita lontana dalle devianze.
Autore : Graziana Cannadoro
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