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notizia del 24/09/2005 messa in rete alle 12:58:39
Misteri d’amianto
Il sindaco lo sa, i Verdi lo sanno, gli ambientalisti lo sanno, altri ancora lo sanno, ma nessuno ha il coraggio di agitare il problema e di porre mano ai necessari rimedi: tutte le palazzine a nord-ovest della clinica di Santa Barbara hanno in amianto il tetto e le pareti divisorie tra un balcone e l’altro. Gli inquilini di quelle palazzine sono esposti al continuo pericolo degli effetti dannosi dell’amianto che, come tutti sanno, è cancerogeno. Non si può addebitare nessuna responsabilità ai costruttori di quelle palazzine perché allora non si conoscevano gli effetti nefasti dell’amianto. Ma ora il problema c’è e bisogna risolverlo. Mi si dice che non so quale ente sta provvedendo a rinforzare le fondamenta di una di queste palazzine, fondamenta che danno segni di cedimento. E il tetto di amianto resta? Non é possibile!
Esaminando questo problema balza subito agli occhi un’enorme difficoltà: l’ingente spesa da affrontare per smontare e sostituire i tetti di quelle palazzine. E sono convinto che questo é il vero motivo per cui nessuno ha avuto finora il coraggio di affrontare il problema. Credo però che nessuno desidera la rovina della ditta costruttrice. Mi viene adesso un’idea, da incompetente. Non si potrebbe schermare l’amianto rivestendolo con fogli di masonite o di compensato o di qualunque altro materiale ugualmente efficace? O forse non basterebbe utilizzare una vernice o qualsiasi altro materiale che sia in grado di eliminare la contaminazione dell’amianto? I rimedi proposti sono veramente efficaci? Non lo so: Decideranno le persone competenti. E’ certo però che non si può continuare ad ignorare il problema esponendo gli inquilini agli effetti disastrosi dell’amianto. Io non sono interessato, ma penso che il problema vada risolto e subito.
Autore : Antonio Corsello
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