Corriere di Gela | Martina Cocchiara, quando la bellezza fa rima con la moda

Martina Cocchiara, quando la bellezza fa rima con la moda

La bellezza: per alcuni dea e per altri semplice dote. Fin dai tempi più remoti alcuni l’hanno trascurata e altri l’hanno portata con sé ovunque, nella vita e nell’arte. Questo è il caso dei grandi poeti, dei grandi artisti, fra cui i più moderni sono gli stilisti. Ispirata alla bellezza (e non solo del corpo) è anche la nostra rubrica di cui protagonista, questa settimana, è Martina Cocchiara (nella foto), promettente volto del mondo della moda e della bellezza.

Diplomata al liceo psicopedagogico Dante Alighieri, Martina ha 23 ed attualmente è responsabile di un’attività commerciale. Nel tempo libero le piace moltissimo ballare, prendere lezioni di salsa e divertirsi nelle serate caraibiche. La sua passione per la moda è nata molto tempo fa, da piccolissima. E ce ne parla così: «Forse il mio aspetto fisico ha influito molto nell’interesse che ho per la moda. Il primo concorso cui ho partecipato è stata la selezione provinciale in Sicilia per Miss Italia. Avevo solo 17 anni, e da li ho sempre continuato a partecipare a questi concorsi e a numerosi servizi fotografici. Penso che il mondo della moda attiri un po’ tutte le donne. Non saremmo tali se la moda non facesse parte di noi».

Appassionata di questo mondo, condivide con noi la sua esperienza nel campo.

– Cosa provi quando sfili in passerella?

«Le sensazioni che si provano in passerella sono tante: l’ansia è la prima a prendere il sopravvento, ma sono del parere che bisogna essere sicure di se stesse e della bellezza del proprio corpo, non sentendosi mai inferiori alle altre. Questa per me è la prima regola».

– C’è stato un avvenimento finora che ti ha scoraggiato?

«In effetti si. È stato il mio primo concorso a 17 anni. Pensavo di vincere ma non è stato così, e inizialmente avevo deciso di non salire più in passerella. Crescendo e partecipando a vari concorsi mi sono resa conto che non basta essere belle, alte e avere un fisico migliore di tante altre per vincere. Il mondo della moda non è tanto puro quanto appare, e non sempre la dedizione premia».

– Qual è stato invece il complimento che ti ha gratificato di più?

«A dire la verità non è stato quello della giuria o del fotografo, ma quello della mia famiglia, che mi ha sempre sostenuta anche con frasi del tipo “Martina eri tu la più bella” è questo mi gratificava tanto e mi faceva sorridere, soprattutto dopo le sconfitte».

– Quali requisiti deve assolutamente avere una modella a tuo parere? E oggi quante rispecchiano questa tua idea?

«A mio parere, i requisiti principali che una modella dovrebbe avere sono l’altezza, un fisico longilineo, non troppo magro, con un bel seno e dei bei fianchi. Queste caratteristiche per me rispecchiano la vera bellezza della donna. Oggi nel mondo della moda alcune modelle rispecchiano il mio ideale, ma molte no».

– Infine, se avessi una bacchetta magica cosa miglioreresti del mondo della moda?

«Se potessi introdurrei più meritocrazia e rispetto per le modelle. Troppo spesso vengono mandate a casa ragazze che sono più belle e valgono più di quelle che salgono sul podio. I concorsi dovrebbero essere vinti da chi veramente lo merita. E spesso non è così, come si può notare anche nelle passerelle più prestigiose».

Autore : Roberta Gerboni

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