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Corriere di Gela | Curarsi con le erbe, una valida alternativa ai farmaci tradizionali
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notizia del 18/10/2008 messa in rete alle 12:30:24

Curarsi con le erbe, una valida alternativa ai farmaci tradizionali

Pregiudizi e scarsa pubblicizzazione da parte delle aziende produttrici, però, fanno si che a Gela la cultura dell’erboristeria sia poco diffusa. La maggior parte dei gelesi ricorre all’ erboristeria per acquistare tisane, cosmetici, alimenti biologici e prodotti per la cura del corpo. Per il resto, le tradizionali farmacie con i loro antinfiammatori e antidolorifici la fanno da padrone. “In erboristeria – ha detto Federica Sbezzi – compro spesso le tisane e i cosmetici; in caso di problemi di salute, però, preferisco rivolgermi alla medicina ufficiale”. Qualcuno, inoltre, ha anche da ridire sulla definizione di prodotto naturale. “Come i farmaci – ha sottolineato Alberto Foti – anche i prodotti erboristici possono avere effetti collaterali di cui quasi sempre si ignora l’esistenza perché si fa affidamento al concetto di preparato naturale”.
Nonostante lo scetticismo, in città sono attive quattro erboristerie che operano nel settore da molti anni. La più antica è l’Erboristeria Salus di Via Navarra aperta trent’anni fa dal fitopreparatore Francesco Mucciarella di origine milanese. Di questa che è stata la prima erboristeria di Gela è oggi titolare la signora Graziella Mucciarella di 38 anni, la quale ha conseguito il diploma in Erboristeria ed è attualmente laureanda in Scienze Erboristiche dell’ università di Catania. “So che nella nostra città esistono ancora delle riserve nei confronti del prodotto erboristico – ha dichiarato la signora Mucciarella – per questa ragione invito i gelesi a rivolgersi di più al naturale e meno al chimico poiché l’uomo è stato creato da Dio insieme alla natura e da essa può trarre importanti risposte ai suoi mali. Tuttavia – ha aggiunto la Mucciarella – anche noi erboristi dobbiamo, se è il caso, riconoscere i nostri limiti ed eventualmente affidarci alla medicina ufficiale ”.
Più giovane è invece l’Erboristeria Antichi Rimedi nata dieci anni fa in via Cecoslovacchia la cui titolare è la signora Gaetana Irene Levantino che all’interno del negozio cura il reparto dedicato alla fitocosmesi. L’esperto del settore erboristico è invece il marito della titolare, il signor Gaetano Tascone di 42 anni che vanta il diploma universitario in Tecniche Erboristiche conseguito presso la Facoltà di Farmacia di Catania ed è inoltre uno studioso di naturopatia. “Il prodotto erboristico – ci ha spiegato Tascone – tende a curare l’organismo in modo olistico cioè totalitario evitando di trattare solo i sintomi ma tentando di risolvere la radice del problema. Il lavoro dell’erborista – ha continuato Tascone – consiste allora nel promuovere la prevenzione e la costante depurazione dell’organismo per evitare l’insorgere di complicazioni ”. In altri termini, il farmaco di natura sintetica agisce in tempi relativamente brevi sulla manifestazione di un disturbo interno con il rischio che si verifichino gravi effetti indesiderati, mentre il fitopreparato ha un’azione meno rapida ma più povera di controindicazioni. In linea generale, la clientela gelese che si affida all’erborista si presenta molto eterogenea sia dal punto di vista sociale che anagrafico. L’anziano acquista soprattutto sostanze lassative, ricostituenti e rimedi contro l’insonnia; i giovani, invece, sono molto interessati agli integratori dimagranti o energizzanti.
Tutti, però, pare che acqustino di più in erboristeria nel periodo primaverile quando insieme con la natura si risveglia anche il corpo. I costi dei prodotti erboristici variano a seconda dei principi attivi e dei procedimenti di preparazione. La tradizionale tisana, per esempio, è fra i preparati più economici. Tuttavia non mancano piccoli sconti, carta fedeltà o promozioni da parte delle aziende produttrici per invogliare anche i più scettici. Forse, però, il vero problema non è di natura economica ma dipende piuttosto dai frenetici ritmi di vita che i tempi moderni ci impongono. Per questa ragione a un prodotto naturale che richiede particolari trattamenti prima dell’uso si preferisce un farmaco pronto al consumo. In questo senso l’erboristeria andrebbe inserita in un più ampio discorso di riorganizzazione del nostro stile di vita spesso antagonista della nostra salute. Allora è proprio il caso di dire che prevenire è meglio che curare e la cura con le erbe rappresenta senz’altro un primo passo verso la prevenzione.


Autore : Anastasia Virgadaula

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