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Corriere di Gela | L’Adas in estate non va in vacanza
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notizia del 22/07/2013 messa in rete alle 12:17:02

L’Adas in estate non va in vacanza

Si è concluso con la realizzazione di un lavoro multimediale il Progetto Scuola portato avanti dall’Adas, in collaborazione con gli istituti superiori gelesi, per educare e sensibilizzare i giovani alla donazione del sangue.

Attraverso i numerosi incontri con i responsabili Adas e il medico dell’associazione Gaetano Cassarà, organizzati nelle scuole nel corso dell’anno scolastico, gli studenti hanno avuto la possibilità di accostarsi alla cultura della donazione e di conoscere più da vicino i vantaggi legati alla salute e alla prevenzione. Tanti i giovani che hanno accolto con responsabilità e altruismo l’invito a donare il sangue. In passato, le donazioni degli studenti venivano effettuate nei locali delle scuole.

Quest’anno, l’Adas ha deciso di accogliere i giovani donatori nella sua sede, per far prendere loro maggiore consapevolezza del gesto compiuto.

Protagonisti del video, nato come coronamento del lavoro sinergico tra l’Adas e il mondo della scuola, alcuni studenti dell’Istituto tecnico per Geometri “Ettore Majorana”, guidati dal professore Vincenzo Gorgone, responsabile della funzione strumentale Salute.

La campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue parte in primo luogo dalla scuola e trova le sue leve più efficienti nei giovani donatori.

A loro, nel video, è affidata la missione di farsi portavoce e motore della cultura della solidarietà, diffondendo tra i coetanei la gioia della donazione. Ora tocca a te, dona il tuo sangue, lo slogan scelto.

In una comunità che vuole crescere sana, ognuno è chiamato a fare la sua parte.

Il sangue è un’esigenza quotidiana che diventa tragica ogni volta che se ne registra la mancanza. Una riserva di sangue costituisce un’importante garanzia nei servizi di pronto soccorso e di chirurgia, nelle terapie oncologiche e delle malattie genetiche.

A curare le riprese, il neodiplomato centista e donatore Adas, Biagio Ferracacane. Giovane dinamico con la passione per la fotografia e i cortometraggi, Ferracane ha collaborato a diversi progetti e iniziative per il sociale, dando un valido contributo.

«Il video che noi studenti abbiamo realizzato – ha detto lo studente – dura solo un minuto, ma in questa frazione di tempo abbiamo voluto trasmettere un messaggio importante, la gioia di donare un po’ del proprio sangue per salvare una vita. Questa esperienza ci ha entusiasmati molto e ci ha resi consapevoli che un piccolo gesto, fatto con il cuore, può salvare la vita di pazienti in situazione di grave emergenza o che necessitano di sangue per condurre una vita normale. Ritengo importante che la cultura giovanile della donazione cresca sempre di più e per far sì che questo avvenga, è necessario che la scuola continui a collaborare con l’Adas. A tal proposito, ringrazio il nostro preside, professore Giuseppe Orlando, per la sensibilità e la disponibilità sempre dimostrate».

«Attraverso questo video – ha affermato Simona Averna, responsabile del Progetto Scuola – abbiamo avuto l’opportunità di esprimere in immagini un lungo percorso fatto insieme alle scuole. L’istituto per Geometri ha accolto con molta disponibilità la nostra richiesta di collaborazione. I ragazzi sono stati bravissimi e hanno colto in pieno il vero spirito di questa attività».

Il video sarà presentato in tutti gli istituti superiori a partire dal prossimo settembre. Il direttivo Adas sta già stilando il programma delle iniziative per il prossimo anno scolastico. Obiettivo principale, rafforzare la collaborazione con le scuole, coinvolgendo sempre più i giovani nelle attività di sensibilizzazione e informazione. Negli ultimi anni le sacche di sangue sono notevolmente aumentate, ma molto resta ancora da fare per raggiungere l’autosufficienza.

«I giovani delle scuole della nostra città – ha detto il presidente Adas, Felice Damaggio – hanno ben compreso l’importanza e il valore di questo grande gesto d’amore. Abbiamo raggiunto la quota di 180 ragazzi che sono entrati nel circuito della donazione. I giovani sono stati gli attori più importanti.

Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo video e che hanno appoggiato le nostre iniziative.

Purtroppo, il periodo estivo è quello più critico per la nostra associazione, perché si registra un calo di donazioni. Ogni anno, in questi mesi, noi cerchiamo di fare arrivare in sede i donatori in misura maggiore per evitare gravi disagi ospedalieri».


Autore : Alice Palumbo

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