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notizia del 08/09/2008 messa in rete alle 11:52:49
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Dare voce alla marginalità con un giornale, un sito e un canale su Youtube
A Montagna Gebbia c'ero anch'io. Nella doppia veste di cronista e di rappresentante dell'Aism (Associazione italiana sclerosi multipla). Quando si parla di questa località, si pensa ad un luogo di ritiro spirituale o comunque di riflessione onde caricarsi di idee costruttive per poi agire nel sociale ma anche nella politica. La mia e la presenza di altri venticinque presidenti in rappresentanza di altrettante associazioni in quell'edificio curiale di Piazza Armerina denominato “Seminario estivo”, per certi versi si può inquadrare se non in un contesto di spiritualità sicuramente in quella prospettiva di incontro per conoscersi, confrontarsi e agire unitariamente in nome della solidarietà. Sono stati due giorni di intenso lavoro (30 e 31 agosto), di dibattito e di proposte. Ad organizzare il seminario è stato il Cesvop, guidato a Gela da Enzo Madonia presidente del Movi. “Costruire il consenso sociale e politico a partire da valori solidali per rilanciare la partecipazione alla vita pubblica di tutti i soggetti in modo particolare di quelli che vivono ai margini”. Questo in sintesi il messaggio delle organizzazioni di volontariato di Gela che durante un seminario residenziale dal titolo: 'Il volontariato, la politica, le politiche', hanno analizzato i bisogni e le emergenze sociali della città. Dal seminario estivo è nato un percorso triennale dal titolo 'Dal Formicaio all'Agorà' che sarà attuato da convegni, eventi, seminari e attività formative permanenti. Un giornale, il sito internet ed un canale su Youtube, daranno voce alla marginalità sociale. E' stato deciso che le associazioni del coordinamento di Gela lavoreranno su due versanti: uno riguarda la crescita della politica locale in termini di contenuti e azioni solidali cercando di concretizzare, insieme a quanti sono impegnati direttamente nella politica, il concetto di bene comune per mettere al centro dell'azione amministrativa la promozione della dignità umana; l'altro riguarda la crescita, sia in quantitativa che in termini di competenza, delle organizzazioni di volontariato. Per la prima fase il volontariato metterà in campo una strategia di convegni, seminari e laboratori oltre che un giornale ed un meeting di tre giorni che si svolgerà a metà novembre. La novità riguarda la nascita di una “Giunta” solidale della società civile, che avrà lo scopo di costruire insieme alla politica tradizionale nuovi percorsi di cittadinanza. Essa farà una attenta analisi del bilancio e delle delibere di giunta, a cui accompagnerà momenti di analisi della città e proposte concrete per costruire realmente una Politica attenta alle persone caratterizzata?da una forte, vera ed autentica capacità di ascolto e di condivisione delle scelte. La rete delle associazioni inoltre porterà avanti un progetto di Rete per la promozione culturale nel mondo giovanile attraverso la realizzazione di laboratori musicali, di cinematografia e giornalismo presso la Casa del Volontariato.
Tre-domande-tre a Enzo Madonia, centro-motore del Cesvop di Gela.
- Si è parlato di politica. In quali termini e strategie?
“Il binomio volontariato e politica si lega perfettamente ridando al volontariato il suo ruolo che è quello di orientare le politiche sociali. Il volontariato non cerca né progetti né finanziamenti. Promuove di fatto la persona. Questo si realizza in concreto attraverso la costruzione di azioni sociali. Purtroppo nella nostra città c'è un forte distacco tra la comunità politica e la società civile perché in questi anni non c'è stata la capacità di costruire luoghi di partecipazione democratica”.
- Cosa propone il volontariato alla comunità politica per potere esercitare i propri diritti? Ed ancora cosa chiede?
“Il volontariato lancia una serie di iniziative per fare in modo che i cittadini possano entrare nel palazzo. Si chiede una maggiore trasparenza nella gestione dei fondi comunali. Vogliamo che si renda pubblico il bilancio comunale e pubblicato a livello di bozza su Internet in modo che sia accessibile a tutti. Sarebbe auspicabile che venissero messe al centro del dibattito politico l'educazione, la lotta alla povertà, la creazione di nuovi posti di lavoro”.
- Come si muoverà il volontariato per confrontarsi con chi ci governa?
“Il volontariato potrebbe esprimersi nell'ambito della 328, una legge importante che in qualche modo consegna alla città la capacità di concertare gli interventi sociali. Dobbiamo purtroppo denunciare che, pur esistendo questa legge, permane la mortificazione di quegli strumenti che sono la partecipazione democratica, come la costruzione dei tavoli tematici che permettono in qualche modo agli anziani, all'infanzia, alle famiglie di tirar fuori le loro esigenze”.
Autore : Nello Lombardo
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