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notizia del 01/07/2007 messa in rete alle 11:51:53
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Protezione civile nelle scuole, Iter educativo promosso dall’Eni
Con il progetto “ I mezzi di protezione in città e in Raffineria”, l’iter educativo promosso dal Centro Formazione della Raffineria di Gela giunge alla sua terza tappa. Dopo le due precedenti iniziative dal titolo “Museo, scuola e Raffineria” e “ Il petrolio come fonte di vita e di energia”, quest’anno il tema proposto dagli organizzatori agli studenti delle terzi classi di tutte le scuole medie è stato inerente la sicurezza in generale e quindi, nell’ambito stradale, l’importanza dell’uso del casco fra i più giovani che hanno già conseguito il patentino per la guida del ciclomotore. «Il progetto – ha dichiarato il dr. Domicoli, responsabile del Centro formazione – è consistito sostanzialmente in una campagna di sensibilizzazione rivolta ai giovani al fine di esortarli alla prudenza e al senso di responsabilità prendendo spunto dalla “vita” all’interno della Raffineria». L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Comando dei Vigili Urbani di Gela e il Comando dei Vigili del Fuoco di Caltanissetta, ha preso il via due mesi fa coinvolgendo oltre mille ragazzi che hanno così avuto modo di visitare il cuore dello stabilimento petrolchimico, frequentando il “campo prove” e prendendo parte a varie esercitazioni antincendio. L’aspetto più entusiasmante del progetto è risultato però il bando di un concorso che ha messo alla prova la creatività dei giovani partecipanti invitandoli a realizzare un prodotto che fosse rappresentativo di quanto hanno appreso nel corso dei due mesi di formazione. La premiazione dei lavori in gara si è tenuta mercoledì 27 giugno presso la mensa aziendale della Raffineria di Gela alla presenza degli studenti delle varie scuole medie accompagnati da docenti e genitori.
«Sono rimasto positivamente colpito dall’ingegno e la fantasia dei nostri ragazzi. Ogni loro iniziativa rappresenta un significativo contributo alla vita civile e sociale della città» – ha detto l’ing.Ricci, amministratore delegato della Raffineria, presente alla manifestazione insieme con l’ing. Cannemi, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Caltanissetta, e l’ing. Granvillano, assessore alla Vivibilità Urbana, che ha sottolineato come le scuole rappresentino il futuro della società.
Il primo premio – una targa in oro – è stato assegnato all’Istituto Comprensivo Statale “S.Quasimodo” per il mediometraggio dal titolo “La patente non è tutto” al quale hanno lavorato gli allievi delle sezioni “B”, “C”, “E” ed “L” sotto la guida dei docenti Walter Miccichè e Maria Tina Vitello. Protagonista del video, realizzato in collaborazione con il locale distaccamento della Polizia Stradale, la Croce del Soccorso Italiano e l’Azienda Ospedaliera Vittorio Emanuele di Gela, è il quattordicenne Ivan Munda che ci ha raccontato: «Questa esperienza mi ha insegnato molto, il lavoro è stato molto impegnativo ma estremamente interessante. Ringrazio la mia dirigente d’istituto, la prof.ssa Montana, per averci dato l’opportunità di aderire a questo bel progett».
Agli altri istituti concorrenti è stata invece consegnata una targa in argento mentre a tutti i partecipanti è stato fatto dono di un casco integrale come indelebile ricordo di quanto imparato grazie a questo corso educativo per il quale sono stati investiti ben 15 mila euro.
Autore : Anastasia Virgadaula
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