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| notizia del 08/09/2008 messa in rete alle 11:50:39 Quadri e foto di sport, due mostre in via Pisa per la festa della Patrona A Gela due interessanti mostre: Una di pittura e uno sullo sport Sorpresa ed entusiasmo susciteranno nella nostra città le mostre, in via Pisa, allestite dal 5 all’ 8 settembre dal Centro di cultura e spiritualità cristiana “Salvatore Zuppardo” e dall’assessore alle attività culturali e ricreative del Comune di Gela, tenuto da Antonio La Folaga. Delle due mostre abbinate, una abbraccia circa duecento pittori gelesi e di diversi centri della Sicilia; la seconda è dedicata alle foto di atleti che furono protagonisti del calcio che va dal 1930 (presidenti di allora il prof. Bilardi e il dott. Melino Di Natale) fino ai nostri giorni. Quest’ultima mostra fotografica susciterà certamente nuove emozioni e farà rivivere l’entusiasmo che ha sempre avuto la tifoseria locale per la propria squadra, per quel benedetto, u stramaletto gol… Questa seconda mostra viene curata dal “principe” dei collezioniste locali Franco Pardo, dopo il recente successo ottenuto con l’esposizione di centinaia di foto sullo sbarco delle truppe americane a Gela il 10 luglio 1943, nei locali dell’ex Palazzo Ducale. La mostra dello sport è dedicata – come riferisce Franco Pardo – all’indimenticabile presidente Vincenzo Maganuco deceduto il 9 settembre 2006. Vincenzo Maganuco è considerato il pioniere dello sport calcistico e fu quello che col suo “savoir faire” e singolare tatto diplomatico fece costruire a Gela il campo sportivo con fondi regionali. Nella nostra città Maganuco è considerato un mito, una leggenda. Naturalmente – come afferma Franco Pardo – onore e merito vanno anche i presidenti che si sono susseguiti nei vari campionati della squadra giallorosa. Per citarne alcuni: avv. Gueli, dott. Battaglia, dott. Ventura, marchese Tedeschi, Paolo Cardillo, prof. Lo Piano, avv. F. Vitali, geom. Barresi, Tandurella Mirisola, Emanuele Alabiso, dott Stivala, Angelo Russello, dott. Rocco Alessi, Morinello, Perna, Lisciando, Carrabino, Romane, Cammarata, Petrucci, ing. Tuccio, Fraglica ed altri. La squadra gelese ha avuto alterne vicende: vittorie, sconfitte, ha toccato altri vertici come la IV Serie, la serie C1 e C2. E’ insomma un “Amarcord” dello sport gelese. Recentemente la squadra ha cambiato i colori alla maglia: da giallorosa a biancoazzurra. E francamente non è piaciuto a tanti. Ma giustamente, ha asserito Vincenzo Capici, memoria storica del calcio gelese: “Nella buona e nella cattiva sorte i colori della squadra non si cambiano”. Il 10 settembre la mostra fotografica verrà trasferita nei locali del Palazzo ducale, dove resterà fino al 25 dello stesso mese. Nell’occasione verrà anche ricordata la figura di un noto sportivo, passato a miglior vita, Saro Pardo quella del tamburino della banda comunale Francesco Paradiso, deceduto prematuramente. Anche due poeti gelesi hanno voluto dedicare dei versi in questa circostanza; uno per il presidente Vincenzo Maganuco da parte di Antonio Sciandrello e l’altro per il tamburino Francesco Paradiso dal poeta Silvano Placenti. Per la mostra dei quadri e delle foto dello sport locale sarà abbastanza animata la via Pisa, che è stata lastricata goffamente con basole scalpellate che ricordano una Gela dei primi del 900, quando era piena di carri agricoli e di gabbiette dentro cui si allevano galline e conigli. Autore : Gino Alabiso » Altri articoli di Gino Alabiso |
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