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notizia del 06/04/2008 messa in rete alle 11:39:23
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Giuseppe Lavore, artista intraprendente ed ecclettico
In questi mesi ci siamo imbattuti in centinaia di giovani, con in comune la passione per la musica. C'è stato chi si è lamentato per le scarse strutture offerte dall'amministrazione, o chi ha avanzato idee e progetti per migliorare la condizione culturale, musicalmente parlando, o chi, come nel caso del giovane artista che abbiamo intervistato questa settimana, Giuseppe Lavore (nella foto), che da un paio di anni con i suoi sacrifici ha creato un'etichetta discografica ed una scuola di musica, con annessa sala prove.
Giuseppe intraprende lo studio del violino in tenera età, ma la passione nasce e cresce per il pianoforte, strumento base per le sue composizioni, che lo porterà al diploma conseguito al conservatorio di Reggio Calabria.
Negli anni oltre ad aver inciso e depositato alla Siae svariati brani, principalmente di musica leggera, ha partecipato a diversi corsi per colonne sonore, come il “Puglia Film Commission”, diretto dal maestro Nicola Piovani, riuscendo a superare le selezioni, classificandosi primo su un totale di centosettantacinque canditati su base regionale , con il brano “Don Gesualdo” (è possibile ascoltare il brano ed altri nel sito www.myspace.com/lavore39).
Tutt' ora Giuseppe collabora con l'orchestra del conservatorio reggino “Francesco Cilea”.
Oggi ha il suo marchio discografico, “Ele Produzioni”, dedito alla produzione e promozione di musiche inedite di diversi artisti locali come Elleb, Geremia, Hermano e Rosy Messina. La sua attività continua nell'industria della musica con la scuola di musica “Setticlavio”. In questo momento sta lavorando in collaborazione e produzione di un progetto di musica leggera con la cantante italo-americana Angelica Di Castro. Il progetto è ambizioso ed ha avuto già inizio in America.
É possibile acquistare l'album dal titolo “Beatiful Fealing” in Canada.
– Giuseppe, cosa offre la tua città sotto il profilo musicale ?
«Pochissimo, io però non mollo! Con il mio cast d'insegnanti, da svariati anni, ci impegniamo coinvolgendo e cercando d'inserire centinaia di ragazzi nel mondo artistico, mettendo a disposizione un locale dove è possibile riunirsi e cercando di dar sfogo alle loro passioni».
– Cosa invece vorresti che offrisse la tua città?
«Vorrei che l'amministrazione ponesse maggior attenzione ai talenti locali e non solo ai grandi vip della musica italiana, offrendo così la possibilità di confrontarsi e di emergere, ma purtroppo credo che siamo dinanzi un’amministrazione sorda sotto questo profilo».
– I locali pubblici come si pongono nei confronti della musica?
«Serate zero, e quelle poche che riusciamo a trovare sono pagate con un mortificante compenso a base di pizza e coca-cola. Ci sono molti artisti validi, e dal canto nostro stiamo lavorando ad una compilation dalle band ed artisti gelesi, ovviamente auto-prodotta».
Autore : Giuseppe Caci
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