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notizia del 22/04/2003 messa in rete alle 11:26:37
La Sofige “sposa” l’Adas
La politica solidaristica ad ampio raggio dell’Adas sta producendo i suoi frutti. L’associazione di volontariato, che da più di un ventennio si è preso il carico di contribuire a dare soluzione alle problematiche scaturenti dalla atavica carenza di sangue nel territorio, non rimane nella turris eburnea della mera informazione e diffusione di notizie sulle stesse problematiche e va incontro ai potenziali donatori, sollecitandoli nel loro stesso habitat e nei luoghi in cui operano quotidianamente. Ha deciso di cambiare rotta perché ha compreso che può sensibilizzare di più la collettività sull’atto gratuito della donazione agganciandosi al tessuto socio-economico assai variegato della città e aumentare così le raccolte esterne.
Dopo le scuole, diventate ormai vivaio rigenerante e vitale dei donatori a lunga scadenza (la scorsa settimana, nelle poche quinte classi dell’Itis di Gela hanno donato ben 34 ragazzi in una mezza mattinata) si punta su altre realtà sociali ed economiche come le imprese, le associazioni, i clubs, le parrocchie e gli Enti creditizi in genere.
A dire il vero un rapporto ormai datato l’Adas ce l’ha con la Sofige – Banca di Credito Cooperativo di Gela – che da qualche anno sponsorizza materiale pubblicitario e propagandistico per la donazione.
Ora il connubio si stringe ancor più e la Sofige non solo concede i locali per la raccolta di sangue che si terrà giorno 27 aprile tra i soci della stessa Banca ma vuole intensificare e sostanziare il sodalizio con nuove iniziative i cui effetti dovrebbero riverberare a vantaggio di tutta la collettività (non dimentichiamo che più sangue viene donato più ampia è la garanzia che ogni tipo di emergenza possa essere risolta senza difficoltà nell’ambito del nostro territorio).
L’avv. Egidio Alma (nella foto), presidente della Sofige, chiarisce le ragioni di una più stretta collaborazione della Sofige con l’Adas .
“Il rapporto tra la Sofige e l’Adas nasce sin dai tempi della iniziale attività della Cooperativa fi-nanziaria in quanto alcuni degli stessi soci della Sofige erano donatori. Così, nel tempo, si è instaurato un rapporto mutualistico con la stessa associazione. Il sodalizio si è stretto ancor più quando la Cooperativa finanziaria è diventata Banca. La Sofige ha finanziato sino ad oggi, seppure con piccoli contributi, la Giornata del Donatore. Oggi la Banca Sofige vuole fare di più sensibilizzando i suoi soci alla donazione del sangue anche per estrinsecare uno degli scopi della Sofige che è l’attenzione verso determinate realtà del tessuto cittadino come l’Adas. La Banca, in buo-na sostanza, vuole creare un collegamento funzionale con l’associazione per fortificare in termini simbiotici il sodalizio già esistente. E così, in occasione della Giornata del Donatore per i Clubs Service, metterà a disposizioni dei locali di nuova ristrutturazione ubicati in via Pisa per un convegno sulla donazione del sangue nelle giornate 7 e 8 giugno, creando i presupposti per fornire contributi sostanziali ad un impegno quale è quello dell’Adas finalizzato ad un ampliamento del proselitismo nella donazione gratuita del sangue”.
Autore : Graziana Cannadoro
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