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| notizia del 21/01/2008 messa in rete alle 11:03:56 Gela, quale futuro per l’Azienda Turismo? Abbiamo pubblicato nel mese scorso che col primo Gennaio di quest’anno l’Azienda di soggiorno e turismo avrebbe dovuto chiudere i battenti, per disposizione della Regione Siciliana, da cui dipende. La chiusura, invece, è stata prorogata di sei mesi. E’ la seconda volta che gli uffici regionale avvertono dell’imminente chiusura e la rimandano. E’ logico pensare che la terza tornata sarà quella definitiva. E allora è bene prepararci in tempo e pensare di riaprire nella nostra città una nuova sede della “Pro Gela”, che era stata chiusa nel 1962, dopo un’attività veramente meritoria. Gela è un importante centro turistico per la sua spiaggia, il suo interessante Museo archeologico, gli antichi bagni greci, la muraglia difensiva di Caposoprano ed è necessario un ufficio d’informazione turistico, dove i forestieri possono rivolgersi per le loro gite. Ricordiamo che la Pro Gela venne istituita il 27 aprile 1949. Presidente fu allora il dott. Giuseppe ventura, che veniva coadiuvato dai consiglieri: avv. Morso, il rag. Quartarone, il sig. Maganuco, il cancelliere Damagio ed altri. Segretario il dott. Emanuele Pizzardi. Il programma era quello di valorizzare i lati positivi della nostra città e richiamare a Gela molti turisti. Nel periodo della Pro Gela fu organizzata “Mostra archeologica” nell’edificio “A. Aldisio”, dove vennero esposte in apposite bacheche i vasi greci rinvenuti nel sottosuolo gelese della collezione Navarra. La mostra suscitò allora viva ammirazione e interesse ai visitatori e l’on. Aldisio (allora ministro ai LL.PP.) fece costruire il Museo archeologico locale. L’allora presidente Ventura organizzò davanti all’antica muraglia di Caposoprano due spettacoli classici: il “Prometeo” e le “Supplici” (vedi foto accanto). Fece costruire nel boschetto del Parco delle rimembranze il “Village magique”. Provvide a mettere in piedi l’antica colonna dorica del Parco delle rimembranze, che giaceva a terra da secoli. Fece pubblicare per diverso tempo il settimanale “Gela nostra”. Organizzò spettacoli lirici e operette al “Teatro comunale Eschilo” e dentro il campo sportivo. Istituì premi per sfilate di carri siciliani lungo il corso e il “Carnevale gelese”. Patrocinò elezioni “Miss” al lido “La Conchiglia” e tante altre manifestazioni di carattere turistico. Auspichiamo che venga ricostituita una nuova edizione della “Pro Gela”, che possa rianimare il turismo, richiamando forestieri con varie manifestazioni artistiche nella nostra città, che ha sempre avuto vocazione turistica. Gela è un centro fiorente di cultura, abbiamo valorosi docenti e ottimi professionisti. Bisogna scegliere elementi di buona volontà che si impegnino – con l’ausilio che darà certamente l’amministrazione comunale – di suscitare con manifestazioni diverse e interessanti l’attenzione dei turisti a Gela, anche con l’appoggio che sicuramente daranno il Rotary Club, l’Archeoclub, il Soroptimus, il Lion club locali. Autore : Gino Alabiso » Altri articoli di Gino Alabiso |
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