Corriere di Gela | Una piscina di fronte Macchitella

Una piscina di fronte Macchitella

Conferenza stampa del sindaco Crocetta (nella foto con l’assessore Cammarata e con il dirigente arch. Tuccio) per presentare il progetto. Sarà realizzato con fondi privati (Project Financing) senza nessuna spesa per il Comune. L’impianto costerà 6 milioni e passa di euro.
Conferenza stampa di buone notizie quella tenutasi martedì 3 aprile scorso in Municipio, per presentare quello che, dopo circa anni di attesa, starebbe per diventare realtà. Il progetto che prevedeva la costruzione di una piscina comunale in zona Marchitello (opera già inserita nel piano triennale delle opere pubbliche 2005/2007) era già stato approvato nel 2003, ma interrotto a causa di problemi sorti in seno alle ditte in gara d’appalto e al conseguente annullamento della loro partecipazione al progetto, da parte del Tar (Tribunale amministrativo regionale) Sicilia di Palermo.
In sostanza, la conseguente assenza di una ditta idonea ad iniziare i lavori aveva fermato tutto. Oggi grazie alla delibera comunale che sblocca la costruzione dell’impianto, la città di Gela può sperare non solo nella costruzione un nuovo centro ricreativo, ma anche nella creazione di nuova occupazione.
A garantire lo sblocco della situazione sarebbe l’adozione del metodo di Project Financing (Progetto finanziato) previsto ai sensi dell’articolo 37 bis della legge n. 109/94 e successive modifiche e integrazioni. Se il progetto avesse dovuto attendere le finanze dell’amministrazione, i tempi si sarebbero quadruplicati; invece, grazie alla partecipazione delle imprese gelesi alla realizzazione dell’opera, saranno stanziati 6 milioni e passa di euro mediante il coinvolgimento di capitali privati nella realizzazione di opere pubbliche.
Si potrebbe dire che il Project Financing costituisce un cavallo di Troia per aggirare l’ostacolo delle poche risorse finanziarie nelle casse del Comune.
«Più attività per Gela – ha detto compiaciuto il sindaco Crocetta – più servizi, più turismo e soprattutto più posti di lavoro». Responsabile del progetto sarà l’architetto Emanuele Tuccio, dirigente tecnico dell’amministrazione comunale.
Il Sindaco Crocetta, insieme all’assessore ai lavori pubblici Eduardo Cammarata, ha fatto presente che sarebbero diversi gli imprenditori gelesi interessati alla realizzazione della piscina comunale, segno della voglia di rinascita della città.
«Auspichiamo come nel passato all’effetto imitazione, coinvolgendo più privati al progetto. Inoltre – ha detto l’arch. Tuccio – grazie al Project Financing la piscina non intaccherà le finanze dei contribuenti, garantendo negli anni un recupero economico ai partecipanti».
La variazione conseguente alla delibera non comporta refluenze sul piano finanziario approvato precedentemente il 13 settembre 2005.
Si prevede che dalla stesura del progetto finale alla consegna dei lavori, trascorreranno circa quattro mesi di tempo.
Ma il Project Financing non investe solo la costruzione della piscina, ma anche la sistemazione del mercato settimanale, per il quale nei prossimi mesi saranno resi noti i risultati dei bandi di gara pubblicati alcuni mesi fa.

Hanno detto

Rosario Crocetta (sindaco di Gela)
«Con questo progetto, proponiamo ai privati una serie di servizi aggiuntivi. Saranno aperti bar, ristoranti, beauty farm. Ciò consentirà un progetto interessante grazie al quale creare una struttura fin’ora assente in città, ma anche ben servita. I leciti guadagni grazie al Project Financing e la ritrovata legalità, sono la vera novità del progetto. Ciò non fa latro che dare fiducia agli imprenditori. Non dimentichiamo che l’amministrazione farà questo senza scucire un solo centesimo dalle tasche dei cittadini».
Edoardo Cammarata (assessore Lavori pubblici)
«Da ora potremo procedere spediti ed auspichiamo in un effetto imitazione, da parte delle zone limitrofe. Non si tratterà di una cattedrale nel deserto, né di una piscina intesa solamente come atto agonistico, ma anche un’opera socializzativa. Ristoranti, mense, beauty farm, con la possibilità di numerosi servizi, soprattutto per le donne, saranno i servizi previsti all’interno della costruzione. E’ normale che se il privato investe, i lavori iniziano subito».
Emanuele Tuccio (dirigente settore Lavori pubblici)
Con il Project Financing si può considerare il bicchiere mezzo pieno e vedere l’amministrazione come punto di congiunzione fra interesse pubblico e privato. Attraverso la delibera potremo presentare un bando al quale potranno conseguire le candidature delle imprese. Ai candidati saranno offerte diverse garanzie, grazie anche al diritto di prelazione che tutela l’imprenditore.
L’investimento iniziale sarà così ripagato dalle entrate conseguenti, che prevedono l’ammortamento ed il recupero dei crediti investiti.
Ma le buone notizie non finiscono qui. Infatti alla conferenza sulla piscina comunale ne è seguita un’altra per comunicare la prossima assunzione di 535 dipendenti comunali. Dapprima l’amministrazione si impegnerà ad assumere come effettivi (come previsto dalla legge Regionale), i dipendenti che al momento si trovano a contratto determinato, e che hanno completato almento tre anni di lavoro. Di questi sarebbero circa 107 i precari, di cui 35 saranno assunti a contratto indeterminato da subito, 72 nei prossimi mesi in base alle finanze del Comune. “La giunta comunale elimina il precariato, tutti effettivi con la giunta Crocetta”. In seguito la Giunta comunale potrà creare opportuni bandi di concorso per l’assunzione di nuovi impiegati.
Per la città si affaccia un vero e proprio Rinascimento sul tramonto della giunta Crocetta, non resta che attendere per vedere gli sviluppi».

Autore : Alessandra Cascino

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