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notizia del 22/12/2012 messa in rete alle 01:08:53
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Imperversa in città la passione per il Burraco
Sabato 8 dicembre scorso, nella via Parioli l’Associazione dilettantistica “I Parioli”, ha inaugurato la propria sede. Madrina d’eccezione, la dott.ssa Mariuccia Palumbo (nella foto, in primo piano a destra).
Il sodalizio è regolarmente iscritto alla Fibur ed affiliato al Coni. Dopo essersi costituita il 21 novembre scorso, ha eletto il proprio presidente nella persona di Savina Catalano ed Enza Traviglia vice presidente, entrambi soci fondatori assieme ad Aldo Amata e Maria Buttiglieri.
Dopo il taglio del nastro da parte della di Mariuccia Palumbo, Savina Catalano ha intrattenuto gli oltre cinquanta ospiti, per la maggior parte signore, sul ruolo e lo scopo dell’associazione, preannunciando un calendario d’iniziative a livello locale con tornei e premi. Lo statuto prevede anche la possibilità di incontri culturali e competizioni con altre associazioni del resto d’Italia, crociere e viaggi d’istruzione.
Nella stessa serata sono iniziate le iscrizioni a socio che avrebbero raggiunto il numero di 49. Un breve rinfresco e dolci tradizionali innaffiati con bottiglie di spumante e quindi, tutti ai tavoli ad imparare il gioco, non prima, naturalmente, di avere intonato l’inno nazionale del Burraco, cantato da tutti.
«E’ da tempo – ha affermato il presidente dell’associazione Savina Catalano – che avevo in mente di far nascere anche a in città un circolo associativo che avesse lo scopo di diffondere la passione del gioco a carte il burraco. Sollecitata e incoraggiata da tanti amici, siamo riusciti ad ottenere tutte le autorizzazioni sia della Fibur che del Coni. Il Burraco non è un gioco d’azzardo, ma uno strumento di aggregazione e di socializzazione. Per questo motivi questo gioco si articola attraverso dei tornei che sono di tre tipi: provinciali, regionali e nazionali. Già ci relazioniamo con altre associazioni di burraco. Voglio ringraziare questa sera tutte le persone che in gran numero sono intervenute ed un particolare grazie alla dottoressa Mariuccia Palumbo, una figura di spicco della politica gelese e soprattutto una persona in gamba».
Mariuccia Palumbo si è detta felice di essere stata prescelta per mettere a battesimo l’associazione “I Parioli” ed ha accettato di parteciparvi perché il gioco del burraco è un gioco che unisce e fa bene alla gente ed all’animo. «Oggi purtroppo assistiamo alla disgregazione della famiglia – ha aggiunto l’ex assessore comunale all’Istruzione – constatiamo che si parla poco in famiglia e si sta poco insieme a causa della frenesia della vita moderna. Con questo gioco non solo si riunisce la famiglia, ma si trova un punto d’incontro, di serenità e di svago, che sono la massima aspirazione di tutti. E noi tutti con questa grande famiglia del Burraco desideriamo stare assieme per trascorrere momenti di spensieratezza e di amicizia».
Il Burraco è apparso a metà degli anni ottanta nel meridione d'Italia e poco alla volta ha iniziato a diffondersi su larga scala nel resto del Paese, come conseguenza della nascita della Federazione Italiana Burraco (Fibur). Si tratta di un'associazione sportiva dilettantistica legalmente riconosciuta, che dal 1994 si occupa di strutturare e regolare la pratica, oltre che di incentivare la diffusione di questo gioco. È sicuramente la Federazione più radicata sul territorio italiano con oltre 10.000 associati e circa 250 associazioni. Organizza settimanalmente dei tornei nazionali a cui partecipano centinaia di giocatori, in più ogni anno si svolgono i campionati italiani a squadre e a coppie più la Coppa dei Campioni.
Le attività di tutte queste associazioni consentono di elargire pubblicamente premi in denaro e coppe ai partecipanti, e recuperano le spese di organizzazione solo grazie alle quote sociali.
Autore : Nello Lombardo
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