|
notizia del 30/03/2004 messa in rete alle 10:56:38
Legalizziamo tutto, per coerenza
Evviva! Nel tripudio di colori di adolescenti, giovani e (molti) bambini, il 22 marzo ha avuto la sua conclusione il “mese” della memoria per le vittime della mafia. C’erano tante persone importanti sul “palco della legalità”, costruito nella “piazza della legalità” (potremmo chiamarla così: perché celebrare Umberto I, che neanche conosciamo bene?). Sulle “sedie della legalità” sedevano i “sindaci della legalità”, mentre a lato della Chiesa Madre venivano serviti i “panini della legalità” ai giovani affamati. Peccato che i “cestini della legalità” scoppiassero di rifiuti e nessuno abbia pensato di piazzare dei “trespoli della legalità” più capienti.
Bene. Voltiamo pagina e, caricati al punto giusto, vediamo di praticarla, questa legalità, nei giorni a venire. Magari, cominciando dai “concorsi della legalità” al Comune di Gela.
Succede infatti che il lontano 21 settembre 2000 (sindaco Gallo) la Giunta comunale abbia approvato il piano prioritario di assunzione e le norme di accesso ai posti. Nel settembre 2001 vengono approvati i bandi di concorso e successivamente nominate le commissioni relative. Le prove selettive per i concorsi di categoria D si svolgono nel mese di dicembre 2002, e le graduatorie vengono pubblicate il 19 dicembre 2003.
Da allora, al Comune tutto tace, e non si procede né alla nomina né alla immissione in ruolo dei vincitori. E’ legale tutto questo. Da settembre 2001 a marzo 2003 sono trascorsi trenta mesi, e nulla ancora sembra muoversi. Ma cosa dice la vigente normativa? Che entro sei mesi dalla pubblicazione del bando deve essere approvata la graduatoria finale. Dunque questo concorso si trova in una situazione di illegalità da marzo 2002, attraversando nell’illegalità la giunta Scaglione (che comunque ha fatto svolgere le prove selettive a dicembre 2002) e l’intero anno della giunta Crocetta.
Autore : Giulio Cordaro
» Altri articoli di Giulio Cordaro
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|