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notizia del 29/11/2008 messa in rete alle 10:22:23
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Contro ogni forma di violenza
Centinaia di iniziative in tutto il mondo, il 25 novembre scorso, per celebrare la "Giornata internazionale contro la violenza sulle donne". Agganciandosi a questa iniziativa mondiale, l’unico consigliere comunale donna, l’avvocato Giovanna Cassarà si è fatta parte diligente, coinvolgendo numerosi consiglieri di tutte le estrazioni politiche, organizzando un incontro presso l’aula consiliare al quale ha invitato a partecipare numerose associazioni e molte donne impegnate nelle professioni, nelle arti e nei mestieri per gridare tutti assieme “no alla strage degli innocenti e dicendo contro ogni paura: riprendiamoci i nostri diritti”. Al suo appello hanno risposto il capogruppo consiliare del Pd Totò D’Arma, il capogruppo del Pdl Gaetano Trainito ed il consigliere del Pdl Lucio Greco e il capogruppo DeS Paolo Cafà.
In una sua nota diramata agli organi di stampa e sottoscritta da numerosi consiglieri comunali di vari partiti politici, La Cassarà ha rivolto un plauso a tutte le associazioni impegnate da anni a denunziare una realtà spietata che getta un’ombra inquietante sul terreno delle relazioni uomo-donna. Nel contempo ha invitato l’Amministrazione comunale ad essere anch’essa sensibile alla tematica con l’adozione di azioni pragmatiche serie e decisive volte ad incoraggiare in più modi le donne vittime della violenza ad uscire fuori da tali incubi e a denunziare. La nota si conclude con la richiesta di un Osservatorio sulla violenza non accademica al fine di monitorare il fenomeno e snidare ogni forma di cultura che produce violenza.“Come consiglio comunale – ha detto Giovanna Cassarà – ci proponiamo di portare avanti la campagna antiviolenza promossa dall’Onu e istituzionalizzare nel frattempo questa giornata importante anche se tragica perché non fa altro che ricordare le grandi violenze mortali che vengono continuamente, seppure di nascosto, perpetrate ai danni delle donne. Nello stesso tempo vogliamo lanciare un appello ad uscire fuori dall’omertà, dal silenzio”.
Per il capogruppo di Des Paolo Cafà è l’occasione buona per uscire fuori da ogni ipocrisia e dalla violenza culturale che viene perpetrata nei confronti delle donne e in genere anche nei confronti dei soggetti più deboli. Non ci deve essere una celebrazione solo in questi momenti, come l’8 marzo e il 25 novembre, che non sono momenti protocollari ma momenti di grande riflessione a cui ogni persona di buon senso è tenuta.
“Noi riteniamo di avere avviato in consiglio comunale – afferma Cafà – dei ragionamenti bipartisan su tutto: sull’ambiente, sulla legalità, sullo sviluppo, sulla sicurezza e anche su queste tematiche di grande civiltà come quella di prendere le distanze da ogni forma di violenza perpetrata ai danni delle persone più deboli. Si deve intervenire non solo culturalmente ma anche attraverso le politiche sociali, altrimenti facciamo solo protagonismo mediatico”.
Per Lucio Greco consigliere del Pdl, la donna rappresenta il fulcro del mondo e come tale va rispettata, amata e voluta bene. “In questa nostra realtà – sostiene Greco – sono tantissime le tragedie che tante madri di famiglia vivono. C’è anche un’alta percentuale di violenze fisiche e sessuali non denunciate per tantissimi motivi e in particolar modo la donna in tantissimi nuclei familiari non ha autonomia e indipendenza economica. Io lancio per l’occasione l’idea di presentare una mozione in consiglio comunale al fine di obbligare l’amministrazione comunale a promuovere oltre all’Osservatorio anche un maggiore incentivo all’assessorato ai servizi sociali per creare un raccordo tra l’assessorato la scuola e i consultori per divulgare la cultura e il rispetto della donna”.
Parole forti quelle di Gaetano Trainito, capogruppo consiliare del Pdl. “Quello della violenza alle donne – ha detto Trainito – è un grosso problema per la società civile. Con la mia presenza ho voluto lanciare un messaggio contro la violenza ricordando che la violenza contro le donne impoverisce gli individui. Statistiche dicono che donne che subiscono violenze sessuali hanno forte probabilità di contrarre il virus dell’Aids”.
“Il problema sociale – ha detto Anna Bunetto segretario cittadino del Pdci – non riguarda nessun colore politico. Si è parlato di osservatorio. Io credo che questo sia il primo passo per affrontare il problema, ma deve essere accompagnato anche da altre iniziative. Occorre avere una casa delle donne. Quando una donna decide di rompere questo muro deve sapere che non né da sola,che fuori c’è una collettività che l’accoglie e la protegge. Bisogna che la donna si riappropri della propria dignità”.
Autore : Nello Lombardo
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