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Corriere di Gela | Per la chiusura estiva delle farmacie petizione a Macchitella
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notizia del 17/09/2007 messa in rete alle 10:12:21
Per la chiusura estiva delle farmacie petizione a Macchitella

Una petizione è stata firmata dagli abitanti del quartiere Macchitella e Scavone riguardo la chiusura per ferie, avvenuta in contemporanea, delle uniche due farmacie di quartiere. La petizione è stata inviata al sindaco Crocetta e per conoscenza al comitato di quartiere Macchitella.
“I sottoscritti cittadini – scrivono nella petizione i residenti di Macchitella e Scavone – segnalano alla sua attenzione la situazione in atto concernente l’attività delle due farmacie ubicate nei suddetti quartieri: farmacia “Eleusi”, codice 14603, ubicata c/o il Viale Indipendenza (al confine fra i quartieri Scavone-Macchitella): chiusa per ferie dal 29 agosto al 12 settembre c. a.; farmacia “Varrica”, codice 14604, ubicata c/o il viale Cortemaggiore del quartiere Macchitella: chiusa per ferie dall’1 all’11 settembre. Come si evince, le due farmacie hanno sospeso il servizio per ferie con sovrapposizione di periodo e con l’avallo dell’Ordine dei farmacisti di Caltanissetta”. Prosegue la nota: “Trattasi delle due uniche farmacie operanti in due popolosi quartieri nella città e delocalizzati dal nucleo urbano più servito (senza considerare la nuova area urbanizzata di Marchitello). Tale situazione crea evidenti ed inevitabili disagi ai cittadini residenti e, soprattutto, alle persone più deboli ed ai disabili, che abbisognano anche di facilitazioni logistiche per approvvigionarsi dei farmaci necessari per il loro stato di salute”.
La petizione chiude con una richiesta di intervento del sindaco. “I sottoscritti cittadini, ritenendo che quanto attuato dalle due farmacie contravviene al rispetto del codice deontologico della categoria, perché si traduce in una mancanza di rispetto verso le fasce più deboli della popolazione residente, chiedono un suo immediato intervento, nella qualità di primo cittadino, per evitare che tale situazione abbia a ripetersi e per ricordare ai rappresentanti della categoria che i farmacisti non sono commercianti, a meno che a tale ruolo vogliano essere degradati”.


Autore : Eleonora Cerro

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